Da tempo si vocifera che Apple è al lavoro per integrare nell’Apple Watch un glucometro, un meccanismo che potrebbe essere utile per i diabetici (ma non solo) per controllare la glicemia senza bisogno di lancette pungidito e relative strisce reattive. Un dispositivo di monitoraggio sempre disponibile e non invasivo è il sogno di tanti che hanno la necessità di verificare i livelli glucosio, rilevando un’ipoglicemia o un’imminente ipoglicemia.
Il New York Times riferisce che Apple sta continuando le ricerche nel settore ma esperti del settore interpellati dal quotidiano avrebbero riferito che potrebbero essere necessari ancora anni prima che una soluzione del genere arrivi sul mercato.
Apple è impegnata con vari progetti nel settore Salute Digitale e la speranza della Casa di Cupertino e non solo è che sistemi di intelligenza artificiale permetteranno un giorno di passare al setaccio dati di tutti i tipi elaborabili con accessori vari individuando pattern utili ad allertare in caso di problemi o a modificare le terapie, un sostegno per controllare le proprie condizioni anziché fare affidamento sui soli consigli del proprio medico.
Apple sta anche lavorando su un sistema per integrare l’elettrocardiogramma nell’Apple Watch ma tutto questo richiede l’approvazione della Food and Drug Administration (FDA), l’ente che – tra le altre cose – si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. La Casa di Cupertino da qualche tempo avrebbe una “corsia rapida” per lo sviluppo di nuovi prodotti e funzioni per la salute digitale ma, essendo tecnologie che hanno ad ogni modo a che fare con la salute delle persone, nuovo dispositivi richiedono sempre test lunghi, lenti e rigorosi prima della loro immissione sul mercato.