Teng Hongfei, dirigente Huawei, è stato arrestato dalle autorità cinesi nell’ambito di una indagine per corruzione. Teng si è occupato delle vendite della divisione consumer di Huawei portando l’azienda al primo posto nel mercato interno.
Huawei non ha ancora indicato chi sostituirà il manager. «La autorità stanno indagando – ha dichiarato Huawei – E attendiamo loro counicazioni per capire cosa può essaere rivelato”. E ancora «Per noi l’etica negli affari è una questione molto seria e non tolleriamo comportamenti scorretti».
In passato però la multinazionale cinese ha già avuto problemi di corruzione. Nel 2012 era finita nell’occhio del ciclone per aver “influenzato” partiti e gruppi parlamentari del Regno Unito con donazioni pari a 112 mila euro in due anni. I media britannici avevano riferito di viaggi pagati al deputato Mark Hendrick e sua moglie, invitati da Huawei anche alla finale di Supercoppa nello stadio olimpico di Pechino, 62 mila euro sarebbero stati “donati” al gruppo parlamentare che rappresenta gli interessi di tutti i partiti per gli affari in Asia orientale e diverse altre somme di varia entità donate per garantire viaggi in Cina a importanti deputati, sia liberali sia conservatori.
L’Economist nel 2012 pubblicò un articolo evidenziando alcuni lati oscuri dell’azienda parlando, tra le altre cose dei lavoratori “combattenti”, persone in poche parole disposte a fare a meno di alcuni diritti (straordinari, maternità) con la garanzia di poter fare carriera e avere scatti di salario.