Apple ha pochi giorni addietro ammesso che di rallentare di proposito gli iPhone con batteria troppo deteriorata o difettosa, e di farlo perché con dispositivi con batteria in queste condizioni si creerebbero improvvisi spegnimenti o altri errori che li renderebbero inutilizzabili quando sono richiesti elevati picchi di corrente (ne abbiamo parlato in dettaglio qui).
Com’era facile immaginare, c’è già chi ha pensato all’azione collettiva. Il sito TMZ spiega che la class action è stata presentata da Stefan Bogdanovich, un uomo di Los Angeles che usa iPhone e che afferma che il rallentamento provocato di proposito ai dispositivi è causa di problemi per gli utenti, in particolari i proprietari di iPhone 7 e 7s.
Bogdanovich afferma che la decisione di Apple di rallentare gli iPhone con batterie vetuste o difettose non è una modalità che è mai stata espressamente indicata o attivata con la conferma dell’utente, abbassando di conseguenza il valore del dispositivo. Ritiene inoltre che – come altri utenti – si tratti di una strategia di Apple per indurre a comprare un nuovo iPhone. L’uomo vuole che Apple smetta di rallentare di proposito i vecchi dispositivi e chiede un rimborso come risarcimento.
Apple al momento mostra un avviso sulla necessità di sostituire la batteria solo quando questa si avvicina alla fine del suo ciclo di vita, la quantità di carica e la capacità di fornire energia si riducono così tanto da rendere necessaria la sostituzione.
Tutte le batterie ricaricabili hanno un ciclo di vita limitato e alla lunga potrebbe essere necessario rivolgersi a un servizio di assistenza. Il ciclo di vita di una batteria dipende dalle modalità di utilizzi del dispositivo e dalle impostazioni selezionate. La batteria di iPhone è progettata per conservare fino all’80% della capacità originale per 500 cicli di carica completi.
La Casa di Cupertino non nega che batterie vetuste o danneggiate possono in alcuni casi rallentare le performance ma molti osservatori fanno notare che probabilmente dovrebbe avvisare meglio quando entra in funzione il meccanismo di gestione dell’alimentazione in grado di rispondere ai picchi di corrente quando le batterie sono al freddo, hanno poca carica o sono eccessivamente vecchie, impedendo lo spegnimento improvviso del dispositivo per proteggere i componenti interni. Gli utenti senza copertura o AppleCare+ sostituire la batteria con tariffa per l’assistenza che nei negozi autorizzati da Apple partono da € 89.