Il prezzo di iMac Pro è caro? Sì ma a parità di configurazione l’esborso richiesto non è diverso da equivalenti workstation PC, anzi: la nuova macchina professionale di Apple è persino meno costosa. Abbiamo voluto verificarlo provando a creare una configurazione simile a quella base proposta da Apple, sul sito di Dell. Abbiamo scelto come riferimento la workstation Precision 5820 configurabile con processore Xeon. Il processore Xeon W-2150B non è selezionale e quello più simile e lo Xeon W-2155 a 3,3 GHz.
Abbiamo selezionato lo chassis con alimentatore da 950W, la scheda video Radeon Pro WX5100, 32GB di RAM ECC DDR4, unità a stato solido da 1TB, scheda di rete Intel X550-T2 10GbE. Come sistema operativo abbiamo selezionato Windows 10 Pro per workstation; questo è disponibile in due varianti: “fino a 4 core” e “4 core Plus” quest’ultimo fondamentale per sfruttare tutti i core dello Xeon selezionato.
A questo punto siamo già arrivati a 4.819,46 euro ma mancano ancora un buon monitor da 27″ (Apple offre un display P3 Retina 5K da 27″ con risoluzione 5.120 x 2.880 pixel), aggiungendo il quale superiamo abbondantemente i 5.599,00 euro IVA inclusi richiesti da Apple per iMac Pro. Configurando la workstation PC Dell e selezionando esclusivamente quanto indicato, siamo arrivati a 6.678,28 euro.
Come aveva già dimostrato mesi addietro un utente statunitense paragonando iMac Pro con una configurazione simile all’all-in-one sul sito Lenovo, il prezzo iMac Pro è congruo e non diverso da simili configurazioni di altri marchi di computer Windows. iMac Pro è certamente una macchina costosa ma in questo momento è non solo il Mac più potente di sempre, ma non ha neanche rivali PC in termini di prezzo.
Per quanto riguarda i servizi di assistenza. Dell offre (a pagamento) assistenza con tecnici in grado di fornire supporto e riparazioni in loco dopo la diagnosi remota, con la riparazione dei dispositivi che hanno subito danni accidentali. La multinazionale di Cupertino propone a 179,00 euro AppeCare Protection Plan per iMac Pro, offrendo fino a tre anni di supporto tecnico telefonico e opzioni aggiuntive di assistenza hardware, inclusa in alcune località la possibilità di ottenere assistenza on-site.
Le differenze sostanziali tra iMac Pro e una workstation PC Windows riguardano naturalmente il sistema operativo e anche lo chassis. Chi è abituato a lavorare con macOS e con i software professionali disponibili per la piattaforma Apple difficilmente è disposto a rinunciare a Mac per passare a Windows, anche se negli ultimi anni molti sono stati costretti a farlo per ragioni di budget o scelte aziendali.
Dal punto di vista hardware invece il cabinet dei PC Windows permette di aggiornare le principali componenti interne per potenziare la macchina in un secondo tempo, oppure per effettuare upgrade futuri per prolungarne la vita utile, operazioni difficili se non addirittura impossibili con iMac Pro. Proprio a questo riguardo abbiamo realizzato una guida con alcuni consigli per scegliere processore, RAM, SSD e scheda video per configurare iMac Pro in base alle proprie esigenze di lavoro.