Nonostante la “bolla” evocata ogni giorno da una parte degli osservatori, l’ascesa del Bitcoin sembra essere inarrestabile: nel momento in cui scriviamo la criptovaluta virtuale più popolare di sempre ha raggiunto l’impressionante valore di 20 mila dollari, arrivando al culmine di una crescita di circa il 1.950% per l’anno in scadenza.
Dopo diverse settimane di notevole volatilità, mescolando rapide crescite con improvvise flessioni, il Bitcoin raggiunto nuovamente il suo nuovo massimo storico. Superando le aspettative di quasi tutti per il 2017, i prezzi dei bitcoin hanno ricevuto una spinta decisiva dal trading a termine regolamentato di Wall Street, nonché dall’imminente implementazione del Lightning Network.
A Chicago la CBOE ha lanciato il suo prodotto per i futures Bitcoin il 10 dicembre, e il CME (un mercato molto più grande) inizierà a negoziare i futures della criptovaluta lunedì, proprio oggi, 18 dicembre. I mercati hanno reagito all’aumento dei prezzi con un effetto valanga, innescando l’interesse dei consumatori di massa sia nell’acquisto che nella negoziazione della valuta virtuale. Nelle ultime settimane, l’app Coinbase è stata in cima alle “app più scaricate” di Apple Store diverse volte.
Il bitcoin, come accennato, è cresciuto del 1,950% nel 2017, avendo iniziato l’anno a soli “974” dollari di valore. La barriera era comunque già stata superata molto prima in alcuni mercati, in particolare quelli in cui la domanda superava l’offerta e la politica economica era particolarmente fragile, come il Venezuela e lo Zimbabwe.
I commentatori si stanno ora concentrando sul prossimo anno e su come i governi reagiranno alla rapida crescita delle valute digitali. I banchieri, i media mainstream e gli esperti continuano a considerare il Bitcoin una bolla speculativa, mentre secondo altri osservatori la moneta potrebbe in futuro raggiungere valori incredibili, pari a 200 mila, 400 mila o un un milione di dollari.