Quando lo ha comprato, Scott Killian non avrebbe immaginato che un giorno, Apple Watch, gli avrebbe salvato la vita. Eppure è successo di nuovo
Avvocato cinquantenne, Killian ha raccontato alla redazione di 9to5mac di aver effettuato, negli ultimi mesi, diversi controlli medici, anche piuttosto costosi, per escludere un qualsiasi malfunzionamento al cuore. Non c’era motivo, dunque, di temere un infarto. Eppure, nel bel mezzo di una notte, Killian racconta di essere stato svegliato dalla vibrazione del suo Apple Watch, all’incirca all’ 1:00 di notte. Grazie al supporto di un’app terze parti, HeartWatch, l’indossabile è stato in grado di segnalare un battito cardiaco troppo elevato, pari a 121 battiti al minuti. Un po’ troppi, considerando anche la condizione di riposo.
I dati registrati hanno subito allarmato Killian, considerando che si trattava della prima volta che il suo battito cardiaco a riposo registrava punte così elevate. Recatosi al pronto soccorso il battito si è via via normalizzato, ma alcuni esami del sangue effettuati in ospedale hanno evidenziato la presenza di un enzima elevato, chiaro segnale di un attacco cardiaco, passato o ancora in corso. Ulteriori test hanno poi rivelato quattro arterie bloccate, che hanno richiesto l’inserimento di quattro stent per correggere il problema.
La scoperta, dunque, è arrivata direttamente da Apple Watch, mentre oltre diecimila dollari di precedenti esami clinici, afferma Killian, non avevano mostrato nulla di tutto ciò. Fanno rabbrividire le sue affermazioni:
Se avessi continuato a dormire, probabilmente, non mi sarei più svegliato. Sarei morto nel sonno.
Per acquistare Apple Watch si parte direttamente dal sito ufficiale Apple.
