Sebbene l’attenzione sia attualmente tutta per Galaxy S9, la vera rivoluzione Samsung è attesa per il 2019, quando la società svelerà Galaxy Z, lo smartphone con uno schermo in grado di ricoprire il 100% del frontale. Svelato, o meglio anticipato, da un brevetto, ecco tutto come potrebbe essere il flagship che prenderà vita tra due anni.
Se al giorno d’oggi vengono già considerati futuristici iPhone X, Galaxy S8, LG V30 , Mi Mix 2, Essential P1, e altri device 18:9, Galaxy Z sarà in grado di battere tutti, con un rapporto body-to-screen del 100%. Al momento, il primo dei terminali con il maggior rapporto schermo-frontale è Essential P1, con il display che ricopre l’84,9%.
Alcune informazioni su Galaxy Z provengono da un video condiviso sul canale YouTube Mrwhosetheboss, che suggerisce come Galaxy Z sarà il primo vero smartphone senza cornici. Whosetheboss evidenzia che il brevetto depositato da Samsung il 30 novembre scorso, rivela in gran parte quello che sarà il terminale.
Con un display del 100% in rapporto al frontale, la prima domanda che sorge spontanea riguarda il posizionamento della camera frontale. Si ipotizza che il terminale sarà in grado di spegnere i pixel davanti alla videocamera quando si la si utilizza, e che il sensore sarà visibile solo quando è in uso. Il terminale, inoltre, potrebbe utilizzare anche un algoritmo software per correggere la distorsione creata dal display.
Per quanto riguarda il bilanciere del volume, Samsung potrebbe sostituire i classici tasti fisici con quelli software, mentre il tasto Home sarà inserito al di sotto del display, quindi sensibile alla pressione. In ultimo, non per importanza, anche il sensore di impronte digitali sarà incorporato nello schermo, e si attiverà ogni qual volta gli utenti faranno pressione all’interno dell’area funzionale dedicata.
Ovviamente, si tratta solo di indiscrezioni, senza alcun indice di ufficialità. I brevetti, lo si ricorda, non sempre vengono tradotti in prodotti reali, anche se uno smartphone con schermo al 100% sul frontale non è poi un’idea troppo impensabile.