Anandtech ha avuto modo di provare Z77A-GD80, motherboard prodotta MSI (già vista come prototipo al CES di Las Vegas) e una delle prime con supporto integrato per Thunderbolt. Le specifiche sono tutte sopra la media delle schede madri high-end Ivy/Sandy Bridge: sono presenti tre slot PCIe x16 e quattro slot PCIe x1; non mancano otto porte SATA (quattro SATA3 e quattro SATA2), porta gigabit Ethernet e un chip Z77 di Intel per il supporto nativo all’USB 3. Il controller Realtek ALC898 fornisce i servizi audio delle porte (jack da 1/8”, TOSlink e optical out). La Firewire è gestita dal chipset VIA VT6315N, sono presenti uscite HDMI e VGA e il video integrato è gestibile direttamente dalle CPU Sandy Bridge o Ivy Bridge.
Nonostante alcune limitazioni (non è possibile l’utilizzo in parallelo di alcune caratteristiche come, ad esempio, la Firewire e porte SATA 7 e 8) il prodotto è interessante e potrebbe stimolare nuovi produttori a realizzare periferiche specifiche. Thunderbolt è invisibile a Windows e i dispositivi collegati sono visti alla stregua di periferiche discrete. Con driver specifici è possibile visualizzare periferiche SATA, Ethernet o RAID come dispositivi PCIe indipendenti. Molti dispositivi Thunderbolt sono automaticamente riconosciuti dal sistema ma non è ancora supportato l’hot-swapping a caldo. L’Apple Thunderbolt Display è riconosciuto ma non è attivabile alcun controllo software (sarà necessario attendere l’arrivo di driver e utility specifiche da parte di Apple). Del monitor Apple sono ad ogni modo riconosciuti senza problemi la porta Ethernet e l’hub Firewire; qualche problema, invece, è stato notato con le tre porte USB alimentate, inconvenienti che saranno probabilmente risolti non appena Apple e Intel rilasceranno driver specifici per Windows.
Il prezzo della motherboard non è stato ancora annunciato. In attesa delle procedure di certificazione la distribuzione dovrebbe partire prima della fine di quest’anno.
[A cura di Mauro Notarianni]