Lilliputian Systems è una società statunitense nata da uno spin-off del Massachusetts Institute of Technology e che ha intenzione di commercializzare dispositivi portatili che altro non sono che potenti accumulatori con i quali è possibile ricaricare gli smartphone tramite porta USB. La società, in collaborazione con il retailer statunitense Brookstone, ha avviato la commercializzazione di un dispositivo ricaricabile da tasca che promette di offrire autonomia per due settimane e che consente di ricaricare molti dispositivi tramite porta USB.
Il prezzo di queste batterie a combustibile non è stato annunciato ma l’accumulatore (che ha le dimensioni di un accendino) dovrebbe costare “quasi quanto un caffè da Starbucks” ha detto Mouli Ramani, vice presidente business development della Lilliputian Systems. Il prodotto sarà testato presso gli utilizzatori finali in questi mesi mentre la società promette la disponibilità effettiva sul mercato prima della fine di quest’anno. Le persone potranno acquistare ricariche tramite i cataloghi Brookstone o direttamente presso i negozi; quando l’accumulatore avrà terminato il suo ciclo di vita, sarà possibile riconvertire il prodotto sfruttando i programmi di riciclaggio comunale.
I primi utilizzatori saranno gli early adapater delle nuove tecnologie ma il fascino del prodotto dovrebbe attirare secondo il produttore chi viaggia molto, ma anche studenti e adolescenti che trascorrono molto tempo con i dispositivi portatili da gioco. “Chiunque voglia svincolarsi dall’attaccare il telefono alle prese elettriche da muro” ha detto Ramani.
[A cura di Mauro Notarianni]