Presto la diatriba fra per la nuova nano SIM intorno a cui infuria la battaglia tra Apple, da una parte, e Nokia e Rim dall’altra, potrebbe concludersi con un compromesso: una schedina ridisegnata meno innovativa e più grade, ma più “ecumenica”. Questo quello che si può dedurre da quanto ha percepito The Verge che avrebbe maneggiato una nuova versione della nano SIM che Apple stessa avrebbe deciso di variare in alcune specifiche così da andare incontro alle proteste di Nokia e degli altri produttori che consideravano la precedente versione non corrispondente agli standard richiesti dall’ETSI.
Le nuova nano SIM di Apple, mostrata durante un evento dal produttore Giesecke & Devrient, ha una cornice di plastica per controbattere alla principale critica, cioè il fatto che potesse essere erroneamente inserite in uno slot micro SIM, restando così bloccata nel suo alloggiamento. La plastica aggiuntiva ora impedisce fisicamente un inserimento errato, ma ne fa anche crescere le dimensioni consumando spazio che Apple avrebbe voluto destinare alla componentistica.
Nessuna traccia invece del progetto di Nokia, che si discosta maggiormente dalle SIM e dalle micro SIM attuali e che avrebbe come contro-indicazione una fondamentale incompatibilità con i formati precedenti. La votazione per la scelta del prossimo standard nano SIM, rimandata lo scorso marzo, dovrebbe aver luogo entro la fine del mese. Anche Giesecke & Devrient, uno dei pricipali produttori al mondo di chip per SIM telefoniche e di sistemi elettronici di idenficazione, cifratura e per la protezione delle transazioni, è fra i votanti e molto probabilmente si schiererà dalla parte di Apple.