Senza timore di smentita, una delle problematiche più ostiche degli smartphone odierni (se non ai più ostica) è la durata della batteria. Vuoi per la necessita di mantenere design sottili e dimensioni ridotte, vuoi per la modesta evoluzione nell’ambito dell’autonomia, la maggior parte degli smartphone, iPhone compresi, non riescono ad arrivare a fine giornata se sfruttati in maniera intensa. Limiti che ad oggi pochissime aziende sono riuscite a superare con efficacia.
Fra queste c’è Motorola, che nel suo Droid RAZR Maxx è riuscita ad integrare un batteria da 3300 mAh, pur contenendo lo spessore del telefono fino a 8.99 millimetri. Perchè dunque non approfittarne per un bello spot comparativo (qui a fondo articolo) in cui il RAZR Maxx 4G viene confrontato con un iPhone 4S 3G e un LG Spectrum 4G, con batterie rispettivamente da 1432 mAh e 1830 mAh?
Si tratta, letteralmente, di una prova su strada visto che il test si svolge con GPS attivato; da notare come il RAZR Maxx e il LG Spectrum siano collegati alla rete LTE, notoriamente più avida a livello di consumo energetico, mentre l’iPhone alla rete 3G. I risultati sono prevedibili: lo Spectrum si esaurisce dopo 2 ore e 27 minuti; l’iPhone 3G arranca fino a 3 ore e 45 minuti, momento in cui anch’esso issa bandiera bianca, mentre il RAZR Maxx ha ancora oltre il 40% di autonomia.
Al momento il RAZR Maxx è forse uno degli smartphone con la batteria più capace fra i modelli disponibili, avendo un amperaggio nettamente superiore a quello della batteria di IPhone 4S. Il prossimo iPhone potrebbe tentare di risolvere questa difficoltà, con una batteria più grande e una maggior efficienza nel risparmio energetico anche se l’aggiunta dell’eventuale 4G potrebbe in parte annullare gli effetti di ogni altro artificio e innovazione tecnologica volta a ridurre il consumo di corrente.