Le notizie in arrivo dalla presentazione dei risultati fiscali di Apple potrebbero dare una spinta verso l’alto ai listini americani, dopo averla data a quelli dei paesi asiatici. Questa è l’attesa dei maggiori analisti e osservatori del mercato che stanno in questo momento ragionando su quel che potrebbe accadere all’apertura di seduta.
Già nel corso della notte, a mercati chiusi, AAPL aveva guadagnato gran parte del terreno perso durante le ultime giornate di Wall Street, quando alcune società di analisi fondandosi unicamente (come spesso accade agli statunitensi) su quel che si prospettava negli USA per le vendite di iPhone e senza considerare che ormai il 68% del fatturato della Mela deriva dal mercato internazionale, avevano iniziato a ridurre le attese sul numero di pezzi venduti determinando un calo molto tangibile dei corsi azionari di Cupertino.
Il trend di crescita è poi stato confermato a Francoforte deve Apple viene trattata intensamente; APC, questo il ticker dell’azienda, nel momento in cui scriviamo ha un valore di 460 euro, circa il 10% in più rispetto a ieri. Una variazione in crescita tra il 6 e il 10% rispetto ai minimi di ieri è nel conto anche degli osservatori del Nasdaq.
Il peso di Apple sulla borsa ma anche sull’economia americana e mondiale è tale da determinare un’ottimismo diffuso su una lunga seri di comparti, da quelli della componentistica a quelli che si occupano di software e contenuti digitali che sono più o meno direttamente legati ad Apple. Una conferma che i mercato continua a comprare iPhone, iPad e Mac, dovrebbe portare benefici anche ai concorrenti, trainati in scia.