La nuova generazione di iPhone potrebbe integrare uno schermo sensibile al tocco basato sulla tecnologia in-cell invece della tradizionale soluzione on-cell impiegata fino a oggi. La stragrande maggioranza degli schermi touch è on-cell: i sensori touch sono sovrapposti al display, mentre la più recente tecnologia in-cell integra i sensori direttamente nei filtri colore del display, eliminando così uno strato e riducendo sensibilmente ingombri e spessore. L’anticipazione arriva da DigiTimes, sito taiwanese che vanta ottimi agganci con il mondo dei costruttori IT e di elettronica orientali ma il cui curriculum non brilla nel campo delle previsioni delle cose della Mela. Non è la prima volta che si sente parlare di schermi touch in-cell ma fino a oggi la resa degli impianti era considerata insufficiente per poter sostenere i volumi di produzione necessari per il giro d’affari di Cupertino: ora sempre che gli impianti di ultima generazione di Sharp e anche di Toshiba siano in grado di sostenere volumi elevati con rese adeguate, uno sviluppo che avrebbe convinto Apple a scegliere questa soluzione per il prossimo iPhone.
Oltre allo spessore molto ridotto i display touch in-cell sono in grado di offrire una visualizzazione di qualità elevata grazie all’eliminazione di uno strato di materiale tra l’occhio dell’utente e il pannello LCD o AMOLED impiegato. Se Cupertino adotterà realmente questa soluzione si verificherebbe una importante svolta nella rete dei fornitori: a TPK e Wintek di Taiwan che finora hanno realizzato i pannelli touch on-cell Apple sostituirebbe le giapponesi Sharp e Toshiba. La produzione dei nuovi schermi in-cell è prevista a pieno regime in questo periodo, quindi potenzialmente in linea con la presunta tabella di marcia di Apple per il nuovo iPhone, atteso per questo autunno.
Ricordiamo che negli scorsi giorni in Rete sono circolate voci sulla possibile adozione di un pannello posteriore realizzato con tecnologia Liquidmetal per il prossimo iPhone, in sostituzione dell’attuale in vetro speciale Corning impiegato sull’iPhone 4 e in iPhone 4S. Ricordiamo che nel 2010 Apple ha acquisito i diritti in esclusiva per l’impiego di tutti i brevetti Liquidmetal a livello globale nel campo dell’elettronica di consumo. In questa e in altre indiscrezioni viene previsto il lancio del nuovo iPhone entro l’estate anche se a partire da iPhone 4S la maggior parte degli osservatori e degli analisti ritiene sempre più probabile che Apple abbia posticipato definitivamente la finestra di lancio del nuovo iPhone in autunno. In calce un rendering del futuro iPhone immaginato da un artista digitale.