Fuchsia, nome in codice di un sistema operativo al quale Google sta lavorando da tempo, pare che ci possa essere il supporto del linguaggio di programmazione Swift di Apple.
L’ipotesi non è campata in aria. Il codice open source di Swift è infatti disponibile via GitHub e include supporto per tutte le piattaforme software Apple – iOS, OS X, watchOS e tvOS – così come per Linux. I componenti disponibili comprendono Swift Compiler, Debugger, Standard Library, Foundation Libraries, Package Manager e REPL. per questo è stato possibile, come si apprende da Android Police, che un dipendente di Google recentemente ha inviato una Pull Request al repository GitHub di Swft, aggiungendo il supporto a Fuchsia per il compilatore.
Fuchsia supporta già un linguaggio creato da Google denominato Dart oltre che C e C++. Google potrebbe in qualche modo voler creare una sua variante o un fork di Swift. Già in altre occasioni, Big G è partita da progetti open source per creare sui progetti sfociati in nuovi prodotti. È il caso, ad esempio, del WebKit, il “motore” alla base di Safari e di Chrome fino a poco tempo addietro e sua volta un fork di KHTML, per passare poi a Blink, adottato anche per Google Chrome OS, Opera e Vivaldi.
Non è chiaro cosa voglia fare Google con Swift. Gli sviluppatori potrebbero aver in mente un nuovo linguaggio di programmazione specifico per Android ma diverso da quello ufficiale di Apple. Swift non è a ogni l’unico nuovo linguaggio a stuzzicare l’interesse di Big G: da poco in bundle con Android Studio 3.0 è stato aggiunto il plug-in per il linguaggio di programmazione Kotlin. Google dice che si tratta di un ottimo linguaggio che renderà la scrittura di app Android più facile e divertente, spiegando che è perfetto per l’ecosistema Android esistente ed è compatibile al 100% con il linguaggio di programmazione Java.