Gli esperti in sicurezza G-DATA hanno diffuso nuove statistiche sui malware Android registrati nel terzo trimestre. Con 810.965 nuovi malware Android rilevati nei tre mesi estivi, da giugno a settembre 2017, e un aumento del 17% rispetto a quanto rilevato nel secondo trimestre, i rischi per gli utenti del robottino verde non accennano a diminuire e rappresentano una minaccia particolarmente accentuata in Italia dove circa il 66% degli utenti di smartphone usa Android (fonte: Statcounter), ma solo un utente su tre dispone di un sistema operativo aggiornato.
Da gennaio a settembre gli analisti hanno identificato un totale di 2.258.387 nuovi ceppi di malware Android, di cui 810.965 solo nel trimestre estivo, con una media di 8.815 nuovi rilevamenti al giorno, circa uno ogni nove secondi.
Gli attacchi informatici come KRACK, Blueborne e Gooligan o trojan come Xafecopy continuano a fare notizia. Google solitamente reagisce velocemente e pubblica aggiornamenti di sicurezza, tuttavia questi sono frequentemente implementati solo sui dispositivi prodotti da Big G. In base alle più recenti statistiche di Google, su scala globale solo il 18% degli utenti Android beneficia della versione 7.0 del sistema operativo, che ha già un anno – ancor meno utenti dispongono della versione successiva. Le falle di sicurezza sono e restano semplicemente aperte. Per molti dispositivi qualsiasi aggiornamento deve essere adattato al sistema operativo modificato del produttore di device mobili, infine deve ricevere il nulla osta dell’operatore telefonico per la distribuzione. Non è sempre chiaro se l’aggiornamento per un particolare dispositivo sarà mai disponibile.
I dispositivi mobili sono una parte indispensabile della routine digitale, sono compagni sempre presenti e sono utilizzati con crescente frequenza per lo shopping, per le transazioni bancarie oltre che per le attività professionali. Sarebbe opportuno quindi prendere precauzioni, con l’auspicio che i produttori comprendano in via definitiva l’importanza di fornire aggiornamenti o che un’adeguata legislazione imponga ai produttori l’aggiornamento tempestivo del proprio OS come vincolo per la commercializzazione del dispositivo.
Ieri Nokia ha diffuso l’annuale “Threat Intelligence Report”. La società finlandese fa il punto sullo stato della sicurezza sui dispositivi mobili e il risultato premia iOS: è il sistema operativo più sicuro, Android è bocciato.