Viste le vendite poco entusiasmanti dei tablet, Google potrebbe tentare una nuova strada, aprendo un negozio online allo scopo di vendere direttamente al consumatore i tablet di terze parti, sviluppati da partner quali Samsung o Asus.
E’ quanto riferisce una fonte anonima ma vicina ai fatti al Wall Street Journal; fra questi tablet potrebbe esserci anche il Nexus Teblet, sviluppato da Asus stessa e venduto ad un prezzo concorrenziale, in linea a quello del Kindle Fire. Google avrebbe in proposito deciso di accollarsi alcuni costi, offrendo così una sorta di sussidio agli utenti in modo da avvantaggiare la diffusione dei dispositivi tramite un prezzo di vendita più basso rispetto a quello attuale.
l lancio dello store online non è ancor stato fissato ma si presume possa avvenire in concomitanza con il prossimo Google I/O, previsto per giugno. In realtà non si tratta di un tentativo completamente nuovo: Mountain View ha già provato a vendere online direttamente il primo Nexus One, con risultati sconfortanti, che hanno poi costretto Google a ripiegare sulla sua strategia e a seguire le logiche del mercato smartphone, molto legata agli operatori.
Con i tablet, dispositivi più indipendenti dai carrier telefonici, Google potrebbe avere maggior fortuna, sebbene anche l’esperimento Chromebook abbia avuto poco successo: venduti online tramite i distributori più conosciuti, anch’essi sono stati protagonisti di risultati di vendita deludenti.
