Il vecchio jack da 3.5mm continua a dividere molti utenti di smartphone. Apple e altri produttori non lo integrano più ma è molto diffuso e Apple ad esempio integra ancora nella confezione l’adattatore da Lightning a jack cuffie (3,5 mm) per chi ha bisogno di collegare accessori con il tradizionale jack.
Secondo vari produttori che non vogliono più integrare il jack nei loro dispositivi, uno dei motivi che ha portato all’eliminazione di questo connettore dagli smartphone è lo spazio eccessivo occupato dai componenti interni necessari al suo supporto. Le ragioni per cui Apple ha cancellato questa porta, in realtà, sono anche altre (tra cui l’impermeabilizzazione), ma certo anche le dimensioni del del jack sono importanti.
Microsoft ha registrato un brevetto che consentirebbe di integrare il jack usando la metà dello spazio normalmente necessario. Il brevetto della Casa di Redmond permetterebbe di risolvere due problemi: rendere il terminale più sottile e ottenere maggior spazio all’interno del dispositivo. L’idea di Microsoft è un connettere espandibile parzialmente all’esterno, un sistema che permetterebbe di creare dispositivi sottili aumentando lo spazio del connettore quando viene utilizzato, senza influenzare altre strutture interne.
Nel brevetto Microsoft fa riferimento a materiali flessibili in grado di espandersi quando il jack è inserito, incavature che si espandono in una sola direzione e una soluzione in grado di espandersi in tutte e due le direzioni particolarmente adatta per dispositivi ultra sottili. La Casa di Redmond evidenzia l’uso di contatti elettrici per far funzionare le cuffie, suggerendo di inserirli solo su un verso dell’ingresso audio per semplificarne la costruzione.
Come sempre il brevetto non basta: bisognerà capire se e quanto i vari produttori avranno effettivamente voglia e volontà di integrare il sistema. Molte persone preferiscono comunque soluzioni senza fili e difficilmente un nuovo, ennesimo standard prenderà piede senza la volontà dei vari player del settore.
Come abbiamo riportato più volte, il jack da 3,5 millimetri è uno dei connettori più diffusi (il jack originale fu inventato alla fine dell’800 per l’utilizzo nei centralini telefonici) ed è considerato uno tra i più longevi standard tra i sistemi che funzionano con energia elettrica. In occasione della presentazione degli iPhone 7 (senza jack per auricolari da 3.5mm ma con adattatore integrato di serie) Phil Schiller, vicepresidente per il product marketing di Apple aveva parlato della necessità di cambiamento, spiegando che secondo l’azienda è arrivata ora di abbandonare un formato vetusto, sostituendolo con qualcosa di innovativo in grado di migliorare l’esperienza di ascolto. Tra i motivi tecnici che avrebbero portato Apple a eliminare il jack, lo spazio occupato dall’ingresso, la necessità di aggiungere componenti interni per la gestione del segnale elettrico, la possibilità di creare dispositivi ancora più sottili e resistenti ad acqua e polvere.