Le associazioni dei consumatori in Regno Unito e anche in Svezia sono pronte per avviare eventuali indagini nei confronti di Apple per quanto riguarda le funzionalità 4G LTE del nuovo iPad; in Italia una valutazione è ancora in corso. Questo quanto sta accadendo intorno ad una vicenda, quella degli annunci pubblicitari e del marketing che ha circondato il lancio del nuovo iPad apparsa fin da subito piuttosto spinosa.
Come noto Apple ha presentato l’ultima e più recente versione del tablet come compatibile con la tecnologia LTE. Tutta la parte che ha introdotto sul mercato il dispositivo ha fatto costantemente cenno a questa tecnologia, utilizzando l’argomento come una delle ragioni per spingere all’acquisto. A far sorgere un problema non da poco è il fatto che solo in una fase successiva è stato chiarito in maniera esplicita, anche se non ufficiale, ma per via di alcune dichiarazioni informali a testate giornalistiche, che il 4G è da intendersi come funzionante solo negli USA. Intanto, però, su tutti i siti mondiali si continuava e si continua a far riferimento al modello con rete cellulare come Wi-Fi+4G.
A muovere le acque, come noto, è stata l’Australia che ha avviato una indagine sul “claim” della pubblicità; Apple ha immediatamente reagito, promettendo risarcimenti ai clienti che si fossero sentiti indotti ad un acquisto fondato su presupposti indotti da pubblicità non propriamente chiare. Su queste basi si stanno però muovendo le associazioni dei consumatori anche altri paesi. In Svezia, ad esempio, uno dei pochissimi paesi in Europa in cui è disponibile una copertura cellulare 4G e nel Regno Unito, le associazioni dei consumatori sono al corrente di quanto sta accadendo in Australia e probabilmente avvieranno azioni nei confronti del caso 4G del nuovo iPad non appena uno o più acquirenti sottoporranno un reclamo ufficiale.
Lo stesso potrebbe accadere anche in Italia. Altroconsumo in una dichiarazione rilasciata al nostro sito sottolinea di “avere presente il problema e di avere in corso una valutazione”, ma di non avere ancora preso una decisione in merito.
Comunque sia, è difficile spiegarsi come una società come Apple ammirata per l’incredibile tasso di innovazione e per l’attenzione dedicata ai prodotti, sia caduta in un banale errore di marketing che estende a tutto il resto del mondo una funzione invece disponibile praticamente solo in USA. Le vicende stanno avendo grande eco su Internet e sui media in ogni caso è praticamente scontato che la stragrande maggioranza degli utenti sceglierà di tenere il nuovo iPad e solo un ristretto numero di utenti deciderà di esporre reclami o addirittura di chiedere il rimborso a causa dell’assenza della connettività 4G.