Il COO di Apple, Jeff Williams, è diretto a Taiwan per il 30° anniversario di TSMC; probabilmente, l’occasione sarà gradita, non solo per fare gli auguri alla società, ma anche per discutere dei colli di bottiglia che determinano i problemi di produzione iPhone X
Sono molti i rapporti che in passato hanno riferito dei problemi di produzione legati allo smartphone del decimo anniversario (non mancano le voci in senso contrario), relativi soprattutto alla lentezza nella produzione e assemblaggio di alcuni componenti. Anche se i problemi potrebbero diminuire già il prossimo novembre, il modulo TrueDepth, utilizzato per il corretto funzionamento di Face ID e delle Animoji, continua a strozzare la produzione. In particolare, il problema sarebbe legato al proiettore di luce che generare mappe di profondità.
Più di recente, anche l’analista di KGI, Ming-Chi Kuo, ha suggerito che Apple potrebbe, proprio per i problemi di produzione iPhone X, al momento avere a disposizione solo 2 o massimo 3 milioni di unità pronte a partire per essere consegnate il 3 novembre. Mentre si tratta di scorte che solitamente potrebbero soddisfare gran parte della domanda per altri prodotti, si tratta di un numero insufficiente per iPhone X, che sarà lanciato in oltre 50 mercati già con la prima ondata; questo potrebbe tradursi in scorte particolarmente limitate al lancio, soprattutto negli Stati Uniti e in Cina.
E così, se attualmente non vi è il minimo problema a reperire un iPhone 8, o un iPhone 8 Plus, potrebbero esserci difficoltà ad acquistare un iPhone X. Sebbene le due nuove famiglie di iPhone condividano alcune delle tecnologie, come il processore A11 e la ricarica wireless, sono davvero tante le novità esclusive dello smartphone del decimo anniversario, dotato di Face ID e schermo OLED edge-to-edge.
Ad ogni modo, alla manifestazione indetta da TSMC, Williams potrebbe anche incorrere il CEO di Qualcomm Steven Mollenkopf, proprio nel momento in cui Cupertino e il principale chip maker stanno disputando una battaglia nelle aule dei tribunali.