Nel corso dell’evento Adobe MAX, Adobe ha presentato la nuova generazione della Creative Cloud, incluse quattro nuove applicazioni: Adobe XD CC , Adobe Dimension CC per il compositing da 2D a 3D, Character Animator CC per l’animazione 2D e il nuovo servizi cloud-based Adobe Photoshop Lightroom CC. Oltre alle quattro applicazioni in questione, sono state presentate le versioni aggiornate di Photoshop CC, InDesign CC, Illustrator CC, Premiere Pro CC e l’espansione del servizio Adobe Stock.
- Adobe XD CC è uno strumento che consente di progettare interfacce web, prototipi interattivi che è possibile condividere via web consentendo ad altri di fare valutazioni e modifiche in tempo reale.
- Adobe Dimension CC, in precedenza nota come “Project Felix”, è un’applicazione di modellazione 3D che secondo la software house è facile da usare come un’applicazione 2D. Si integra con Photoshop, Illustrator e permette di creare fotorealistici rendering 3D da destinare al branding e packaging.
- Adobe Character Animator CC, applicazione che era finora disponibile come beta, permette di catturare video e audio da camere sterne (anche una semplice webcam) creando personaggi animati che muovono la bocca seguendo il nostro labiale. Sono presenti molti più controlli rispetto a quelli che erano presenti nella beta, ed è possibile creare un numero maggiore di espressioni del volto, richiamabili anche in diretta o in fase di editing. L’applicazione è stata utilizzata in programmi quali “The Late Show” con Stephen Colbert, “The Simpsons” e “Mad Money” con Jim Cramer.
- È stato presentato Photoshop Lightroom Classic CC (vi rimandiamo qui per i dettagli) e le versioni aggiornate di Adobe Photoshop CC, Adobe Illustrator CC, Adobe InDesign CC, Adobe Premiere Pro CC e Adobe After Effects CC.
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Le novità di Photoshop CC
Tra le novità dell’ultimo update di Photoshop CC l’organizzazione più efficiente dei pennelli. È possibile organizzare e salvare i pennelli nell’ordine preferito, riordinarli tramite drag-and-drop, creare cartelle e sottocartelle, ridimensionare l’anteprima dei tratti, attivare o disattivare nuove modalità di visualizzazione e salvare i pennelli predefiniti con opacità, flusso, metodo fusione e colore. Sempre a proposito di pennelli, Adobe spiega che ora il tempo di reazione è molto più rapido, caratteristica che si nota in particolare quando si utilizzano pennelli grandi su documenti di grandi dimensioni.
È possibile ottenere un aspetto più uniforme nei tratti pennello in meno tempo grazie a un nuovo algoritmo che consente di variare il grado di uniformità per le linee più nitide anche quando si usa un mouse (l’opzione è disponibile nella barra Opzioni dello strumento, insieme a Flusso e Opacità).
Ora è possibile scaricare le foto dai servizi cloud di Lightroom direttamente in Photoshop tramite la funzione di ricerca o la schermata iniziale. Per quanto riguarda i font è possibile definire variazioni di spessore, altezza, inclinazione e altro per ogni carattere supportato.
Il menu Condivisione rapida permette di condividere una copia con livello singolo del lavoro via e-mail, SMS, social network e altro. Questa funzionalità sfrutta i meccanismi di condivisione nativi del sistema operativo, compresi i servizi già autenticati.
Lo strumento penna curva permette di creare i tracciati in modo più intuitivo, rapido e preciso. È possibile immettere ed estrarre i segmenti direttamente, invece di modificare i comandi Bezier (come avviene con lo strumento Curvatura in Illustrator). Con un doppio clic si passa da un testo indipendente all’altro. È possibile migliorare l’aspetto dei tracciati, scegliendo il colore e lo spessore della linea per renderli più evidenti.
È possibile copiare e incollare più livelli in gruppi, mantenendo lo stesso ordine e la stessa posizione invece di trascinarli per riordinarli. È anche possibile copiare i livelli negli Appunti e incollali in un punto specifico di un pannello, all’interno e tra i documenti in Photoshop.
Le descrizioni dei comandi sono migliorate. Si possono scoprire i vari strumenti disponibili senza uscire dall’app. Passando il mouse su uno strumento, appariranno le descrizioni dei relativi comandi con informazioni dinamiche.
Per quanto riguarda le funzioni di modifica ed esportazioni panorami a 360 gradi, Photoshop ora gestisce metadati importanti. È anche possibile creare effetti di panning e zoom attorno all’immagine in un’area di lavoro sferica per un’anteprima realistica.
Miglioramenti del pannello Proprietà. È possibile tenere traccia dei dettagli delle risorse Adobe Stock in modo più efficiente, visualizzandone titolo e stato della licenza. Si può visualizzare un’immagine e trovarne di simili sul sito di Adobe Stock. È possibile modificare le proprietà del testo con più livelli selezionati, modificare l’interlinea e altro ancora.
Ora è possibile incollare direttamente il testo senza stili (senza bisogno di riformattarlo prima). Photoshop ora supporta il formato HEIF (High Efficiency Image File), promosso da Apple in MacOS 10.13 e iOS 11.0. Grazie alle informazioni dettagliate fornite dagli iPhone 7 Plus e dai dispositivi futuri, potrai creare un effetto di profondità di campo usando il filtro Sfocatura lente.
Miglioramenti a livello di maschera e selezione. È possibile ottenere risultati più accurati e realistici grazie ai miglioramenti a livello di algoritmo e prestazioni, specialmente nei casi in cui i colori di primo piano e di sfondo sono simili. Sempre in ambito di usabilità e performance troviamo anche una maschera veloce più rapida e impostazioni più intuitive della modalità di visualizzazione.
Adobe parla ancora di miglioramenti generali al programma. Photoshop ora è più veloce e reattivo. È possibile salvare in meno tempo file di grandi dimensioni, sfrutatr eil rilevamento volti più efficiente per l’opzione Fluidifica in base ai volti, sfruttare funzioni di ritaglio e riempimento in base al contenuto più funzionali sui bordi e altro ancora.
Le novità di Illustrator CC
Il Pannello proprietà permette di lavorare più rapidamente grazie alla possibilità di accedere a tutti i controlli da un’unica posizione. Adobe spiega che il nuovo pannello è “intelligente” e mostra solo i controlli necessari, quando servono.
L’alterazione marionetta permette di trasformare la grafica vettoriale mantenendo un aspetto naturale. È possibile creare o modificare una grafica senza dover regolare i singoli tracciati o punti di ancoraggio.
Ora è possibile creare fino a 1.000 tavole da disegno in un unico quadro per lavorare a più contenuti di uno stesso documento. Si possono applicare glifi alternativi predefiniti a un intero blocco di testo senza dover selezionare e modificare singolarmente ciascun glifo.
È possibile selezionare più tavole da disegno alla volta, allinearle e organizzarle automaticamente nei quadri con un solo clic. Gli oggetti bloccati ora seguono la tavola da disegno a cui sono associati. Grazie al supporto dei font SVG OpenType, ora è possibile disegnare font che contengono più colori, sfumature e trasparenze. Illustrator supporta i font variabili di OpenType: è quindi possibile modificare lo spessore, la larghezza e altri attributi di un font per adattarlo al proprio stile, pur restando fedeli al design originale.
Le Libraries in Illustrator ora supportano il testo. È quindi possibile archiviare e accedere ai passaggi utilizzati più spesso, come slogan, descrizioni di brand marketing e altri testi segnaposto. Inoltre, è possibile condividere i testi tra le librerie di Illustrator e InDesign.
Le novità di InDesign CC
InDesign CC consente di gestire le note di chiusura. È possibile aggiungere note di chiusura ai documenti e impostarle in modo che i lettori possono saltare direttamente dalle annotazioni nel testo ai riferimenti nelle note corrispondenti. Si può controllrse la numerazione, la formattazione e il layout delle note e importale da Microsoft Word.
È possiible mettere in risalto i paragrafi nei layout contornandoli con delle linee di bordo e creando angoli dal design personalizzato. Ora è possibile impostare o modifica una sola volta le dimensioni o la posizione di un oggetto per aggiornarlo nell’intero documento tramite gli Stili di oggetto.
Si possono sfoglire rapidamente grandi raccolte di font grazie alla possibilità di filtrarle in base a classificazioni come “serif”, “sans serif” e “scrittura a mano”. Il menu Font consente di cercare i caratteri in base alla somiglianza visiva. L’esporyazione HTML è migliorata, l’avvio è più rapido, l’applicazione è più stabile e offre migliore accessibilità per le esportazioni in PDF.
Le novità di Adobe Premiere CC
Premiere Pro CC permette di visualizzare e lavora contemporaneamente a più progetti. È possibile lavorare a scene o episodi singoli organizzati come progetti separati, modificare e copiare parti di un progetto in un altro e così via. I team di una stessa struttura possono accedere simultaneamente a uno specifico progetto. La gestione degli accessi consente agli utenti di bloccare i progetti quando li stanno modificando attivamente, permettendo agli altri utenti di accedervi in sola lettura.
È possibile preservare l’integrità dei fotogrammi chiave nella grafica animata, come le animazioni intro e outro, quando si modifichi la durata complessiva. livelli grafici bloccati si adattano automaticamente alle modifiche di rapporto o posizionamento in altri livelli o nello stesso fotogramma video. È possiible aggiungere transizioni personalizzabili ai video 360/VR senza creare distorsioni indesiderate ai poli o artefatti lungo il percorso a ritroso. Tra le transizioni di movimento ci sono comparse geometriche, zoom Mobius, sfocature sferiche e comparse graduali. Le transizioni stilistiche invece comprendono blocchi causali, raggi di luce, perdite luce e perdite cromanza.
È possibile regolare e ruotare il girato 360 per livellare le linee dell’orizzonte, allineare i punti di vista e altro. Il flusso di lavoro è stato migliorto: si possono manipolare direttamente più livelli grafici allo stesso tempo. È possibile visualizzare in anteprima e selezionare i preferiti in un menu dedicato ai font. Ora sono supportati anche i titoli a scorrimento.
Tra i nuovi formati supportti ora sono inclusi anche i file Sony X-OCN (Raw per Sony F55) e WAV superiori a 4 GB. È possibile visualizzare e implementare interni delle videocamere ARRI Amira direttamente dal pannello Colore Lumetri. Altre funzionalità riguardano: nuovi colori delle etichette, possibilità di chiudere più intervalli in una sola volta e di fare doppio clic sull’area di lavoro per ripristinarla e altro ancora.