Cresce il numero di coloro che pensano di comprare un iPad per sostituire il loro computer sia un laptop che un desktop. Questo il dato statistico di maggior interesse ad emergere da una indagine svolta tra le persone in fila a New York e svolta da Maynard Um, un analista di UBS.
La percentuale di coloro che dichiarano che l’acquisto del tablet Apple non ritarderà la sostituzione del portatile o del computer di casa è molto più bassa di quella dello scorso anno e scende dal 70 al 51%, come dire che quasi la metà di coloro che, almeno negli USA, stanno per comprare un iPad lo fa ritenendo che potrebbe essere utile per svolgere i principali compiti quotidiani che si affidano ad un PC e che, ormai, sono di fatto incentrati intorno ad Internet. La notizia non sorprende. La stessa Apple ha più volte sottolineato anche con iniziative di marketing il ruolo di iPad come dispositivo alternativo ai PC; Cook ha anche esplicitamente ammesso che le vendite di iPad stanno parzialmente cannibalizzando quelle dei Mac «anche se cannibalizzano in maniera molto più sensibile quelle dei computer Windows».
Tra gli altri elementi di interesse giunti dalle interviste, emerge come il fattore di maggior interesse per l’acquisto in termini di novità c’è, sia di gran lunga, lo schermo Retina (77% lo indica come fattore di acquisto) seguito dall’LTE (10%), l’ancora elevata percentuale di coloro che sono al primo iPad (46%) e il buon numero di coloro che stanno sostituendo la versione originale (38%). A New York, città dove il Wi-Fi lo si trova (senza esagerare) anche nei bagni pubblici, il 54% pensa di comprare un iPad senza rete cellulare e (45%) con capacità di 16 GB. Quest’ultimo dato è il secondo principale elemento di sorpresa, visto che in passato Apple ha detto che il modello preferito è storicamente quello da 32 GB. Il campione di Um, invece, colloca questa versione all’ultimo posto staccato, anche se di un solo punto (28 contro 27%), dal modello da 64 GB.