Cop Rose X6 è il secondo lavavetri messo alla prova dalla nostra redazione (qui trovate la recensione del precedente modello). Mentre lo scopo di utilizzo rimane lo stesso, con il nuovo robot cambia sia la forma, che lo rende da un certo punto di vista più efficiente nella pulizia, sia nel “percorso” automatizzato, che promette un lavaggio altrettanto completo ma in un tempo sostanzialmente ridotto.
Com’è fatto
Anziché due piastre rotanti, il robot è composto da un unico pezzo di forma quadrata, con un’area centrale scoperta e sulla quale troviamo la griglia di aspirazione, utile per creare il sottovuoto tra robot e vetro mantenendolo così incollato alla superficie.
Complessivamente misura 24 x 24 centimetri ed è alto 5 centimetri nella parte più spessa, circa 10 centimetri se teniamo in considerazione l’ampia maniglia centrale. Il fondo è incorniciato da un panno che resta incollato al robot attraverso alcune porzioni di simil-velcro: ce ne sono di due tipi, uno di colore arancione, più morbido e progettato per una pulizia a secco (per polvere e poco altro), l’altro invece è grigio ed è un panno più ruvido, maggiormente indicato per il lavaggio con acqua e sapone detergente. In confezione ne troviamo due per tipo, potendo così sostituirli e lavarli senza interrompere la pulizia dei vetri.
I movimenti del lavavetri sono assicurati da due cingoli in gomma, anch’essi progettati per aumentare l’aderenza del robot alla superficie ed assicurare i giusti movimenti senza mai scivolare.
Come funziona
Per prima cosa si collega l’alimentatore alla presa elettrica (e al lavavetri), quindi si appoggia il robot al vetro o allo specchio da pulire e si accende contemporaneamente l’interruttore. Il motore comincerà ad aspirare creando il sottovuoto tra il lavavetri e la superficie nel giro di pochi secondi, sorreggendolo poi senza difficoltà (nonostante i suoi 1.2 Kg di peso).
A questo punto non resta che premere il tasto Start sul telecomando (usa due batterie ministilo AAA non incluse in confezione) per avviare la pulizia automatica. E’ anche possibile dirigerlo manualmente attraverso le frecce direzionali: al termine della pulizia premere il tasto stop, tenere fermo il robot con una mano e spegnere l’interruttore per arrestare l’aspirazione.
Precauzioni
Prima di cominciare assicuratevi che il cavo di alimentazione sia sufficientemente lungo per permettere al lavavetri di raggiungere anche il punto più remoto della superficie da pulire, nel caso ce ne fosse bisogno offritegli maggiore movimento collegando l’alimentatore ad una prolunga.
Nella confezione è inclusa anche la corta di sicurezza, utile nel caso in cui si dice di lasciare il robot incustodito durante la pulizia. Il lavavetri è dotato di un sistema di sicurezza progettato per fermare il robot e diminuire la potenza di aspirazione quel tanto che basta per tenerlo incollato al vetro per ben 30 minuti in caso di interruzione elettrica: superato il tempo limite, senza una corda al seguito il robot cadrebbe rovinosamente a terra danneggiando se stesso e/o il pavimento.
Come va
Con il panno arancione rimuove facilmente ditate e polvere, mentre per una pulizia più profonda è consigliabile utilizzare il panno grigio insieme a un detergente dedicato, da spruzzare precedentemente sul vetro (e magari un po’ anche sul panno stesso).
Rispetto all’altro modello questo lavavetri vince nella forma, maggiormente adatta a raggiungere anche gli angoli delle superfici da lavare. Ci è sembrato anche più intelligente il sistema di pulizia: il robot sale fino in cima, finché non incontra il bordo della finestra o “il vuoto” nel caso di specchi senza cornici (grazie ad alcuni sensori riconosce automaticamente eventuali scalini), a quel punto ruota e comincia a muoversi a zig-zag scendendo gradualmente verso il basso. Al termine del primo giro tornerà di nuovo verso l’alto, questa volta pulendo la superficie in aree più ridotte, come se dividesse il vetro in colonne, per una pulizia più profonda.
Conclusioni
Questo lavavetri è un buon alleato di chi ha bisogno di una grossa mano nelle pulizie di casa. Se i vetri da pulire sono in buone condizioni si riesce a lucidare un’intera finestra anche in un pochi minuti, sbrigando le pulizie dell’intera casa anche in poche ore (tutto ovviamente dipende dal numero di finestre da pulire): basterà spostarlo di volta in volta tra una finestra e l’altra al termine della discesa oppure lasciarlo lavorare per diversi minuti – anche assentandosi – nel caso sia necessaria una pulizia più profonda.
La presenza di un sistema di emergenza in caso di interruzione improvvisa dell’elettricità è l’ideale per evitare l’utilizzo della corda di sicurezza, che in alcuni ambienti può risultare impossibile da fissare. Tutto sommato fa il suo dovere e non ha bisogno di manutenzione, se non quella di lavare il panno al termine delle pulizie.
Prezzo al pubblico
Cop Rose X6 è in vendita su GearBest per 245 euro.