Svelato il pezzo da novanta Huawei, si tratta di Mate 10 Pro, terminale con chip neurale Kirin 970 in grado di non temere confronti, e sfidare anche A11 Bionic del nuovi iPhone 8 e iPhone X. Ecco tutte le caratteristiche tecniche del terminale, accompagnate da una galleria fotografica scattata da Macitynet presente all’evento di presentazione svoltosi a Monaco di Baviera.
A livello estetico il terminale conferma tutti i rumor dei giorni scorsi, mostrati interamente dal noto leaker Evan Blass. Mate 10 Pro ha uno schermo da 6 pollici ricopre quasi interamente la superficie frontale del terminale, con tecnologia OLED HDR e risoluzione da 2.160 x 1.080 pixel, con rapporto 18:9, contrasto di 70000:1 e saturazione colore NTSC 112%. Mate 10, invece, offre un display da 5,9 pollici con risoluzione 2K. Mentre il modello Pro non propone tasti frontali, il Mate 10 offre ancora un tasto fisico sulla parte frontale del dispositivo. Huawei ha tenuto a specificare che il rapporto schermo/frontale è superiore a quello di iPhone x: Mate 10 pari al 81.79, Mate 10 Pro dell’81, 61%. Quanto a batteria, entrambi i terminali ne offriranno una da 4000 mAh, con supporto alla ricarica super veloce, ma soprattutto sicura, certificata da TUV Rheinland.
Per sfidare Apple non basta solo l’estetica e consapevole di questo Huawei mette dentro il terminale una CPU neurale, la HiSilicon Kirin 970, Octa-core (4×2.4 GHz Cortex-A73 e 4×1.8 GHz Cortex-A53), in grado di gestire la tecnologia LTE su entrambe le SIM installabili a bordo.
La notevole potenza di calcolo del processore viene coadiuvata da ben 6 GB di RAM, mentre a livello multimediale la camera mostra i muscoli, anche in questo caso per reggere il confronto con gli attuali top di gamma, iPhone X su tutti. Monta sul retro due sensori, rispettivamente da 20 MP e 12 MP, con apertura f/1.6, OIS, zoom 2x lossless, lenti Leica, phase detection e autofocus laser, oltre all’immancabile dual-LED (dual tone) flash.
La camera è particolarmente intelligente e riesce a riconoscere automaticamente 13 diverse scene, per adattate lo scatto al soggetto. In questo modo la camera riconoscerà cani, gatti, cibo, fiori, selfie, spiagge, e altro ancora, per adattare al meglio colori, contrasto, luminosità e altri settings.
Durante la presentazione Huawei ha paragonato spesso i terminali ad iPhone X, per sottolinearne la maggiore bontà, anche dal punto di vista delle misure. Mate 10 e 10 Pro hanno misure più contenute rispetto allo smartphone Apple del decimo anniversario.
La configurazione appena descritta è in grado di registrare video a 2160p@30fps e 1080p@30/60fps, mentre sulla parte frontale è disponibile una camera da 8 MP. Manca il jack per le cuffie da 3,5 mm su Mate 10 Pro (presente su Mate 10), moda inaugurata da Apple on iPhone 7 e seguita da molti altri competitor, soprattutto nella fascia più alta dei top di gamma. Mate 10, comunque, si serve di cuffie USB-C, per compensare senza problemi la mancanza del jack tradizionale.
Tra le altre caratteristiche segnaliamo Bluetooth 5.0, A-GPS, GLONASS, BDS, GALILEO, è dotato di NFC e offre una porta USB-C. Mate 10 Pro è certificato IP67, quindi resistente ad acqua e polvere. Mate 10, invece, ha certificazione IP53, resistente a polvere e spruzzi.
Non competerà con Apple, invece, per ciò che concerne i metodi di sblocco e di sicurezza. Mate 10 Pro non ha Face ID, ma propone un più classico sensore di impronte sulla parte retrostante, che assicura comunque uno sblocco immediato: Huawei è tra le migliori per affidabilità e precisione, quando si tratta di sensori impronte.
Sul punto Huawei ha specificato il motivo dell’assenza del Face ID: il colosso cinese ritiene molto più veloce il sensore di impronte digitali. Il posizionamento sulla scocca posteriore è centrale: in sala ha suscitato ilarità la foto del sensore impronte di Galaxy S8 e S8+ posizionato a fianco della fotocamera, secondo i dirigenti Huawei perfetta per mettere sempre le nostre impronte sulle foto.
Arriverà sul mercato con EMUI 8.0 e Android 8.0, con supporto ai temi dinamici, che variano il background nel corso della giornata. Tra le novità del software la possibilità di Split Screen, per visualizzare due app affiancate.
Come la serie S8, Mate 10 avrà una modalità PC: collegandolo ad un monitor tramite cavo, si potrà sfruttare un’esperienza stile desktop. In questa modalità lo smartphone si trasforma in un touchpad e tastiera. Peraltro, sullo smartphone si potrà continuare ad operare senza interferire con il video proiettato su Desktop. Ad esempio, sul grande schermo si potrà visualizzare una presentazione e sullo smartphone ricevere al tempo stesso chiamate.
Sarà commercializzato nei colori Titanium Grey, Mocha Brown, Midnight Blue e Oro Rosa. Mate 10 avrà colorazione Champagne Gold, Black, Oro Rosa e Mocha Brown.
Mate 10 (al momento non previsto per l’Italia) ha un prezzo di 699 euro (4GB+64GB), mentre Mate 10 Pro da 6GB + 128GB costerà 799 euro (in Italia 849 euro), in vendita da novembre 2017. La versione Porsche Edition da 6GB di RAM e 256 GB di memoria, costerà invece 1395 euro.