La tecnologia Face ID è di due anni avanti rispetto a tutto quello che abbiamo visto fino ad oggi, anche se Apple sta faticando molto per renderla qualche cosa da lanciare sul mercato di massa. Dopo le voci dei giorni scorsi, secondo cui questa componente, eccezionale ma anche molto complessa da realizzare, è destinata ad essere croce (almeno in questa fase iniziale) e delizia del mondo Apple, ne arrivano altre e a presentarle è forse il più rispettato e credibile degli osservatori del mercato: Ming Chi Kuo
In particolare ora l’analista avrebbe elaborato una stima sulla produzione nel corso del 2017 di iPhone X fissata a 30/35 milioni, questo perché la camera TrueDepth, indispensabile per il riconoscimento del volto e già indiziata delle principali difficoltà, è molto complessa da produrre ed è disponibile in quantità limitate.
Ricordiamo che la camera True Depth, come spiega anche AppleInsider, è fatta di quattro parti: una camera infrarosso, un illuminatore d’area, un proiettore a punti e una camera frontale, utili a generare una mappa 3D del volto che viene usato per sbloccare, grazie all’intervento del chip A11 Bionic, l’iPhone. Fino ad oggi nessuno ha mai fatto nulla del genere sul mercato in un dispositivo consumer.
Apple, dice Kuo, avrebbe comunque già individuato una strada per aumentare la resa delle fabbriche dove vengono prodotte, e anche se, almeno inizialmente la quantità di unità disponibili sarà molto bassa, in una fase successiva Apple potrà fare leva sulle sue peculiarità rispetto al resto della concorrenza per dominare il mercato. Secondo l’analista il mondo Android è di almeno due anni, forse due anni e mezzo, in ritardo sulla tecnologia Face di ID.
Fin dall’estate si era detto che il nuovo iPhone sarebbe stato messo in vendita inizialmente in quantità molto limitate. Lo stesso Kuo aveva affermato che era molto probabile che il telefono con Oled avrebbe avuto un numero di unità molto ridotto al lancio e che solo tra dicembre e più probabilmente gennaio sarebbe stato acquistabile con relativamente pochi problemi. 30/35 milioni di unità vendute entro fine anno, pur un numero enorme se si considerano i volumi di altri concorrenti e sopratutto il fatto che si tratta solo di uno dei telefoni di Apple lanciati in questo trimestre, è comunque meno di quanto era stato inizialmente stimato e un numero che probabilmente in tempi recenti è il più basso mai registrato.