È stato Ron Johnson, fino a pochi mesi addietro a capo della sezione Retail di Apple, a convincere Steve Jobs a creare una catena di negozi per tutti, anziché store specifici per i professionisti della creatività come avrebbe voluto Steve Jobs. La rivelazione è in un articolo della rivista specializzata in business Fortune e pare di capire anche che Johnson abbia dovuto puntare i piedi per convincere lo scomparso CEO di Apple. L’idea di Johnson è stata di creare un hub intorno al negozio, alla stregua di quanto fa Cupertino con i suoi prodotti. Jobs si fece persuadere da Johnson e a sua volta convinse il team che lavorava al progetto dei negozi che era necessario ricominciare da capo e rivedere la strategia. Anche la metodologia di selezione del personale è stata studiata da Johnson scegliendo nella fase iniziale personalmente, dipendenti e manager, anche dopo otto interviste nella fase di selezione.
Ron Johnson arrivò in Apple nel 2000, reclutato dopo una carriera in Target (una catena di grandi magazzini USA), diventando in breve tempo lo stratega del retail Apple e uno degli artefici dell’affermazione di Apple negli ultimi anni; Johnson ha pianificato con successo il business degli store, gestendo l’espansione e la loro differenziazione a livello internazionale inventando tipologie di negozi differenti secondo le zone di riferimento. L’ex manager ora lavora per JC. Penney, una delle più diffuse catene di grandi magazzini in USA e che in passato ha operato anche in Italia fino al 1977, quando il Gruppo Rinascente acquistò la rete di vendita italiana, decretando l’uscita dell’azienda dalla distribuzione nostrana.
[A cura di Mauro Notarianni]