Ancora una volta il marchio Apple è quello che vale di più al mondo: il consueto rapporto annuale di Interbrand sui marchi di maggior valore, vede per il quinto anno consecutivo la vittoria di Apple, che primeggia davanti a Google e Microsoft, lasciandosi alle spalle anche Coca Cola, Amazon, Samsung, Toyota, Facebook, Mercedes Benz e IBM.
La classifica viene stilata in base a tre differenti parametri: la performance finanziaria dei prodotti e dei servizi offerti, il ruolo che il brand gioca nell’influenzare la scelta dei consumatori, la forza del marchio di imporre prezzi premium o di assicurare guadagni sicuri all’azienda.
Si sente spesso dire, per bocca degli analisti, che Apple ha prodotti di qualità superiore. E’ vero, ma la forza dell’ecosistema Apple sta, secondo le ultime ricerche, nell’unione tra software e hardware, collegati tra loro non solo da una bella estetica, ma anche, e soprattutto, da un livello di interoperabilità superiore, che giustifica la medaglia d’oro per l’azienda. E’ questo, in estrema sintesi, ciò che fa scegliere Apple ai consumatori, distogliendoli dall’utilizzare altre piattaforme.
Quest’anno, peraltro, la ricerca stima che il valore del marchio Apple è aumentato del 3%, dato comunque relativamente modesto rispetto ai cinque marchi più in rapida crescita, come Facebook cresciuto del 48 per cento, Amazon in salita del 29 per cento, Adobe che segna +19 per cento, Adidas +17 per cento) e Starbucks +16 per cento.
In conclusione, Interbrand ha quotato il marchio Apple a 184 milioni di dollari, staccando la seconda in classifica, Google, a 141 milioni. Il grafico in alto, realizzato da businessinsider, rende l’idea del valore ottenuto dalle altre aziende che popolano la top 10.