Nonostante una buona dose di critiche, provenienti non tanto dalla stampa specializzata ma dalla blogosfera, sulle sue dimensioni “extra-generose” il Samsung Galaxy Note sembra stia riscuotendo un buon successo fra gli utenti: dal suo lancio ad ottobre Samsung avrebbe venduto 2 milioni di esemplari e conta di venderne altri 10 entro la fine del 2012.
Secondo Hankil Yoon di Samsung il successo deriva dalla singolare dimensione del dispositivo, più grande di uno smartphone e più piccolo di un tablet, tanto da coniare il termine “phablet”, per sottolinearne la collocazione a metà strada, e in un certo senso per accontentare tutti coloro che vorrebbero non doversi portare dietro sia un tablet che uno smartphone.
Seppur non eccezionali, le buona vendite rinfrancano Samsung, che nonostante viva un ottimo momento per i suoi smartphone, non ha riscosso altrettanto successo per il mercato tablet. Ovvia quindi la scelta di puntare su questo nuovo segmento, verso cui il mercato sembra reagire bene, tentando di ampliralo anche con una versione tablet dello stesso Note, presentata durante il MWC 2012. Lo stesso segmento di mercato cui potrebbe puntare Apple in futuro con un versione di iPad più ridotta.