Al Mobile World Congress VISA mostra il futuro dei pagamenti tra tecnologia NFC per i sistemi contactless, via smartphone e prossimamente anche con un portafoglio digitale per le transazioni online. Da Barcellona VISA ha annunciato un accordo storico con Vodafone per abilitare i pagamenti via SIM. Il pagamento tramite tecnologia NFC e l’integrazione negli smartphone è uno dei temi più caldi di questa edizione del Mobile World Congress di Barcellona. La tecnologia Near Field Communication esiste da oltre 10 anni ma se ne parla seriamente da circa 5 anni, mentre l’attenzione globale su questo argomento è piuttosto recente. Macitynet ha intervistato Pedro Sousa, Contacless and Mobile Payment Visa Europe, per fare il punto sui pagamenti NFC contactless e l’integrazione negli smartphone.
“Per VISA i pagamenti NFC devono essere veloci, facili e sicuri – dichiara Sousa precisando poi ogni singola caratteristica richiesta – Per assicurare la velocità verrà impiegata la tecnologia NFC contactless”. Per l’utente basta avvicinare e sfiorare il proprio smartphone con la superficie abilitata di un registratore di cassa, di un distributore automatico, di un terminale POS per completare l’operazione. La facilità che il sistema deve possedere secondo VISA è ovviamente riferita al metodo di utilizzo per l’utente finale: nessuna complicazione e una procedura che richiede il minimo degli interventi manuali. Infine la sicurezza: “Per VISA la sicurezza ha priorità massima da sempre” spiega Sousa: con la rivoluzione attesa nei pagamenti nei prossimi anni, VISA assicura che il livello di sicurezza delle transazioni NFC sarà identico in tutto e per tutto a quello che gli utenti sono abituati ad avere con l’impiego delle carte di credito e di debito.
Attualmente VISA sta lavorando in tre direzioni diverse: NFC contatctless, i pagamenti personali infine sul progetto digital wallet che sarà annunciato nei prossimi mesi. “Nel corso dei prossimi anni il metodo di pagamento e il comportamento degli utenti sarà modificato radicalmente con il passaggio dalla plastica all’NFC” dichiara Sousa all’inviato di Macitynet riferendosi alla migrazione dalle carte di credito/debito tradizionali ai nuovi sistemi integrati negli smartphone. Anche se la tecnologia esiste da oltre un decennio, solo ora l’ecosistema a tutti i livelli sembra aver raggiunto la massa critica da tempo attesa per innescare la rivoluzione NFC: “Visa stima che entro il 2020 metà dei pagamenti mondiali sarà effettuata con un qualche tipo di carta, mentre il restante 50% sarà effettuato con soluzioni mobile” ha dichiarato Sousa.
Tra gli annunci più importanti del settore proprio qui da Barcellona VISA e Vodafone hanno presentato un accordo per rendere possibili i pagamenti tramite le SIM degli utenti: si tratta di una partnership di portata globale, la prima di questa importanza per i pagamenti mobile. Per rendere possibile il servizio verrà abilitata una carta prepagata VISA per tutti gli utenti Vodafone che ne faranno richiesta. Il sistema di pagamento infine sarà possibile grazie all’abilitazione VISA di tutte le banche partner per la gestione delle transazioni generate dagli utenti Vodafone. Il bacino è consistente: gli utenti Vodafone sono quasi 400 milioni in 30 nazioni nei 5 continenti.
Il primo evento globale in cui la tecnologia NFC contatcless farà il proprio debutto sono le Olimpiadi di Londra 2012. Ancora una volta è presente VISA in partnership con Samsung e anche con la banca Loyds del Regno Unito. Oltre a essere gli sponsor ufficiali dell’evento sportivo le tre società forniscono tutto l’ecosistema necessario per rendere possibili i pagamenti mobile. Per l’inizio delle Olimpiadi Londra sarà dotata di chip NFC e sistemi pronti per effettuare pagamenti sui mezzi di trasporto pubblico, distributori automatici, registratori di cassa e terminali POS tutti abilitati per i pagamenti con smartphone Samsung.
Va comunque tenuto presente che VISA è aperta a qualsiasi soluzione alternativa: “VISA è agnostica per quanto riguarda le tecnologie e le piattaforme” ha dichiarato Pedro Sousa. Nello stand di Barcellona è possibile provare anche gli iPhone che grazie alle cover e alle app realizzate da VISA possono già gestire i pagamenti contatctless e anche le transazioni di denaro personali. Il chip NFC è integrato nella cover e la soluzione è già disponibile in Regno Unito, Francia, Spagna e anche in Turchia. In questi paesi le banche partner di VISA hanno richiesto il sistema per poterlo offrire ai propri clienti, è un peccato che la soluzione non sia ancora stata richiesta da una banca italiana. La soluzione proposta da VISA composta da cover con chip NFC e app dedicate è disponibile per iPhone 3, iPhone 4 e iPhone 4S. Ovviamente tutti gli operatori del settore sperano che Apple integri la tecnologia NFC nel prossimo iPhone: grazie alla immensa diffusione dello smartphone della Mela il raggiungimento della massa critica sarebbe ancora più vicino.
Le rivoluzioni anche nella tecnologia a volte concedono spazio ai nuovi arrivati ma a questo proposito VISA e Pedro Sousa non hanno dubbi: anche se il comportamento e i metodi di pagamento degli utenti si trasformeranno radicalmente nei prossimi anni, la posizione di VISA non è messa in pericolo da eBay, PayPal e nemmeno da Apple o da qualsiasi altra nuova arrivata. “Noi siamo già presenti: negli account di PayPal, stiamo lavorando con Google, siamo già presenti anche negli account degli utenti con carte di credito registrate su iTunes. L’unico nostro concorrente è il contante: il 90% delle transazioni mondiali è ancora gestito tramite denaro”.