Apple ormai da diverso tempo sta proponendo la ricarica wireless per tutti i suoi dispositivi da tasca e mobili. La rivoluzione è iniziata con iPhone 8 e attualmente è di fatto completa: si ricaricano in wireless gli ultimi iPhone 13, 14, e 15, e parlando di altri importanti dispositivi gli Airpods Pro di seconda generazione gli Airpods 3 e gli Airpods Pro.
Restano esclusi solo gli iPad che per ragioni di dimensioni della batteria, al momento, è impossibile immaginare si possano ricaricare via wireless.
La rivoluzione è stata in due passaggi: il primo, appunto, cominciato con la possibilità di ricaricare i dispositivi senza collegare fisicamente un cavo ad una presa (Lightning in quel momento, anche USB-C oggi), il secondo giunto con il lancio di iPhone 12, imperniato intorno al lancio di Magsafe, la tecnologia che mediante un anello che allinea magneticamente il caricabatterie ad un “ricevitore” interno, permette agli iPhone di di sfruttare in ricarica fino a 15W di potenza.
- 1 Perché comprare un caricabatterie wireless?
- 2 Qi1, Qi2 e Magsafe
- 3 Magsafe e caricabatterie Qi
- 4 I migliori caricabatterie wireless
- 4.1 Apple MagSafe Charger
- 4.2 MAG – Cellularline
- 4.3 Native Union
- 4.4 Belkin Boost Charge Pro 3 in 1 con MagSafe
- 4.5 Anker MagGo Qi2
- 4.6 Supporto Ugreen
- 4.7 Belkin Boost Charge Pro Qi2
- 4.8 Native Union Drop Wireless
- 4.9 BoostCharge Pro Qi2
- 4.10 TwelveSouth PowerPic mod
- 4.11 Caricabatterie wireless invisibile KPON
Perché comprare un caricabatterie wireless?
Prima di spiegare che cosa è la ricarica Magsafe e che cosa significa oggi, vediamo perché comprare un caricabatterie wireless.
I motivi per acquistare un pad di ricarica wireless vanno anche oltre la semplice quantità di prodotti compatibili con questa tecnologia. Parliamo infatti di comodità e semplificazione.
Grazie a queste “piattaforme” non è necessario ricorrere a cavi e hub di ricarica. Anche se si perde di velocità, si ha il vantaggio di ridurre il disordine e le problematiche di gestione dei cavi.
In aggiunta a questo un caricabatterie wireless è anche universale. Può essere usato per ricaricare qualunque dispositivo che integri questa tecnologia senza dover ricorrere a differenti cavi, spinotti e caricabatterie da muro.
L’unica accortezza è che sia compatibile con lo standard Qi (pronuncia “ci” che in cinese è il termine per soffio di vita), un’interfaccia standard sviluppata dal consorzio Wireless Power Consortium cui aderiscono praticamente tutti i maggiori protagonisti dell’industria elettronica tra cui anche Apple. Ogni singolo prodotto Apple compatibile con la ricarica wireless è certificato Qi.
Qi1, Qi2 e Magsafe
La tecnologia di ricarica Qi, la prima universale per la ricarica wireless, è stata recentemente evoluta in Qi2. Questa nuova versione del protocollo di ricarica è finalizzata ad offrire maggior efficienza energetica e sopratutto a garantire una ricarica di 15W, la stessa di Magsafe.
In effetti Qi2 ha ricevuto da Apple una parte dei suoi elementi costitutivi. I dispositivi compatibili con la tecnologia Qi2, infatti, funzionano mediante lo stesso anello magnetico che troviamo in iPhone. Apple ha infatti partecipato alla definizione dello standard, concedendo il profilo magnetico di Magsafe così che divenisse liberamente adottabile anche da terze parti.
Successivamente attraverso una serie di aggiornamenti del sistema operativo, Apple ha reso compatibili gli iPhone Magsafe con la tecnologia Qi2. In pratica questo significa che ogni dispositivo di ricarica Qi2 è in grado di ricaricare un iPhone a 15W, anche i primi iPhone Magsafe come gli iPhone 12.
Questo passaggio è stato cruciale perché in precedenza solo i dispositivi Magsafe erano in grado di fornire 15W. Poiché Apple deteneva il protocollo Magsafe e lo concedeva in licenza con costi molto elevati, di fatto esistevano pochissimi accessori Magsafe, di fatto solo Belkin aveva un buon numero di dispositivi Magsafe certificati.
Magsafe e caricabatterie Qi
Quando si compra un caricabatterie si deve sempre considerare che in commercio ci sono ancora numerosi caricabatterie compatibili con Qi e non compatibili con Qi2. Quando un iPhone viene collegato ad un caricabatterie Qi, nel migliore dei casi ricarica a 7,5 W, nel peggiore dei casi a 5W.
Vero Magsafe contro Magsafe non originale
Questo ammonimento è importante perché esiste un numero sterminato di caricabatterie che usurpano il nome Magsafe sfruttato unicamente per illustrare la proprietà magnetica. Si tratta infatti di caricabatterie wireless che si allineano magneticamente ma non forniscono l’energia di un caricabatterie Magsafe non essendo Qi2.
Ammesso che si voglia un “vero” dispositivo Magsafe si deve cercare l’etichetta Made for Magsafe.
Magsafe e caricabatterie Qi2
Le cose sono differenti, come accennato, quando si parla di caricabatterie Qi2. In questo caso come abbiamo accennato sopra, la carica con un caricabatterie di questo tipo avverrà a 15W.
Al momento ci sono però due elementi di cui tenere conto quando si vuole ricorrere ad un caricabatterie Qi2.
La prima è che in commercio c’è una grande confusione. Alcuni produttori, generalmente i migliori e più qualificati, quelli più abituato al mercato internazionale, evidenziano con la dicitura corretta la compatibilità con la tecnologia Qi2 sia nella descrizione che addirittura nella denominazione del prodotto.
Altri produttori sono molto più imprecisi e si limitano a parlare di compatibilità iPhone, oppure a descrivere un maniera surrettizia la potenza massima senza dire se può o meno essere davvero raggiunta con iPhone, infilando poi qui e là il nome Magsafe o un elenco di dispositivi compatibili.
Visto che tutti i dispositivi wireless sono compatibili con iPhone, il risultato è che spesso è difficile capire se si sta parlando di un dispositivo compatibile Qi2 o di un Qi1 con magnete e quindi se si sta comprando un dispositivo di ultima generazione o no.
Un modo empirico per verificarlo è dare un’occhiata al prezzo. Un caricabatterie Qi2 è più costoso di un caricabatterie Qi1; al momento in cui scriviamo è molto difficile se non impossibile comprare un caricabatterie da 15W per iPhone a meno di 30 euro. In alcuni casi si arriva facilmente a superare di molto questo prezz per un caricabatterie Qi compatibile con la ricarica a 15W.
E qui abbiamo il secondo problema: attualmente un caricabatterie wireless Qi2 costa molto di più di un caricabatterie Qi.
Prezzo contro prestazioni
Se si vuole spendere il meno possibile il nostro consiglio è quindi di non essere ossessionati, almeno fino a quando i prezzi non saranno scesi, nell’acquisto di un caricabatterie Qi2.
Sfruttare un caricabatterie di questo tipo presenta limiti unicamente per la velocità di ricarica di iPhone perché nel caso di Airpods non c’è alcun problema visto che le prestazioni in ricarica sono largamente inferiori a 15W.
Anche nel caso degli iPhone la differenza di potenza nominale non deve trarre in inganno; un caricabatterie Made For Magsafe è sì più veloce ma non del doppio più veloce. In pratica un caricabatterie da 7,5W ricarica un iPhone in 4 ore, un caricabatterie Magsafe di Apple lo ricarica in 3 ore.
La vera differenza, come spieghiamo nella nostra recensione del Magsafe di Apple, viene fatta nel corso della prima ora di ricarica quando un caricabatterie certificato Magsafe ricarica un iPhone 12 o un iPhone 13 più o meno al 45% mentre un caricabatterie QI da 7,5W arriva a poco più del 30%
Per ora acquistando un caricabatterie la prima cosa da fare è quindi prestare attenzione a due fattori: non comprare un caricabatterie da 5W quindi quelli BPP (Baseline Power Profile); ce ne sono ancora molti in commercio con questa specifica usando i quali la ricarica sarebbe insopportabilmente lenta. È bene puntare almeno ai caricabatterie che siano in grado di fornire almeno 7,5W.
Piuttosto investite in un buon caricabatterie. Se volete sapere quali comprare vi consigliamo di leggere la nostra lista dei migliori caricabatterie veloci
I migliori caricabatterie wireless
Per questa ragione nella nostra listi dei migliori caricabatterie wireless, che sono in numero enorme e a prezzi che partono da pochi euro, indicheremo non solo i caricabatterie Magsafe e quelli Qi2, che per altro al momento sono ancora pochissimi, ma anche quelli che per qualità e specifiche rispondo a tutte le caratteristiche indicate sopra, purché abbiano buona qualità costruttiva e prezzo adeguato.
Apple MagSafe Charger
Il primo dei caricabatterie wireless che viene alla mente è certamente il Magsafe. È stato il primo capace di fornire la massima potenza Come sempre la periferica si distingue per un minimalismo assoluto. Come diciamo sopra è è in grado di ricaricare gli iPhone 12 e successivi quasi alla loro massima potenza nominale, ma solo quando sono abbinati ad un alimentatore da 20W: così si raggiungerà la potenza di ricarica massima di 15W, valore dichiarato da Apple pari al doppio dello standard Qi di 7,5W. Il fatto che sia magnetico gli permette non solo di attaccarsi saldamente ma anche di centrare esattamente la spirale di ricarica dentro all’iPhone, così da metterlo subito in posizione corretta. Potete leggere la nostra recensione a questo indirizzo
MAG – Cellularline
Se la soluzione di Apple vi piace, perché in effetti tra le più pratiche ma non volete spendere così tanto, allora MAG di Cellularline vi viene sicuramente incontro. Si tratta di una base di ricarica wireless magnetica per iPhone con tecnologia MagSafe Carica wireless ottimizzata per iPhone con output 7.5W, che richiama esteticamente proprio la soluzione di Apple. Per garantire la ricarica veloce in uscita a 7.5W, dovrà essere affiancato ad un caricatore da muro USB-C adattivo da almeno 18W. Quest’ultimo non si trova nella confezione, ma questo permette al listino di essere davvero molto basso, una soluzione per chi vuole spendere davvero poco, ma avere un design praticamente identico a quello Apple.
Native Union
Questo caricatore Native Union riprende esattamente le forme e le sembianze di quello Apple sopra elencato, tanto da poter essere quasi essere definito come un clone. Non costa meno di quello ufficiale ed allora potreste chiedervi il perché lo indichiamo in questa lista. Semplice, ha un cavo molto più lungo dell’originale, e a molti potrebbe fare davvero comodo. Ovviamente, riesce a caricare gli iPhone in modalità wireless fino a 7,5W. Ad ogni modo, come già accennato triplica la misura del cavo ufficiale Apple, e dunque è assolutamente consigliato a chi ha necessità di avere un cavo molto più lungo. Questo, come dice Native Union, “significa libertà di usare e ricaricare il dispositivo da qualsiasi luogo, mentre il cinturino in vera pelle integrato consente di dire addio ai grovigli nei momenti di inutilizzo”.
Belkin Boost Charge Pro 3 in 1 con MagSafe
Belkin è da sempre uno dei brand più noti quando si tratta di accessori Apple, ed è per questo che troverete diversi prodotti di questo marchio all’interno di questa lista. In questo caso partiamo subito dal Boost Charge Pro un accessorio 3 in 1 che è quasi una mosca bianca: si tratta di un dispositivo certificato MagSafe quindi consente di ricaricare alla massima potenza un iPhone. Oltre a questo è l’unico che ricarica il 33% più velocemente gli ultimi (dal modello 7 in su) Apple Watch. Oltre a questo funziona anche con Airpods.
Il tutto in un design davvero compatto, che potrete riporre in qualsiasi borsa e portarlo con voi anche in viaggio. Non costa poco ma se si serve un tuttofare che è persino meglio di MagSafe Duo, questo prodotto è praticamente unico.
Anker MagGo Qi2
Se cercate un’alternativa a basso costo capace di concorrere pienamente con Magsafe non c’è nulla di meglio dell’Anker MagGo uno dei pochi per ora caricabatterie Qi2 quindi in grado di caricare iPhone a 15W. Per quanto riguarda la forma, anche questo, come il prodotto di Native Union (rispetto al quale costa circa un terzo), è un clone di Magsafe anche se non ha la pretesa di imitarlo nel design ma unicamente nella funzione. Si collega magneticamente e molto saldamente al dorso di iPhone e lo ricarica senza fili. Rispetto al prodotto Apple ha un costo più basso e un cavo USB-C più lungo (1,50 mt). È anche ben disegnato ed è anche molto piccolo e compatto.
Supporto Ugreen
Anche Ugreen ha rinnovato la propria linea di caricatori wireless questo supporto è studiato per iPhone 12 i successivi iPhone 13 e iPhone 14. Si tratta di uno di quegli accessori che potremmo definire come “compatibili” con Magsafe, il che significa che supporta il design con magnete dei nuovi telefoni ma li ricarica a solo 7,5W. In compenso funziona anche come supporto e permette di ricaricare sulla base anche un paio di auricolari che potrebbe essere ad esempio degli Airpods. Sulla base non c’è il magnete ma questo piccolo limite è ricompensato dall’ergonomia del dispositivo e dal prezzo che è più basso di quello del singolo Magsafe.
Belkin Boost Charge Pro Qi2
Belkin è da sempre uno dei protagonisti quando si parla di accessori per iPhone di fascia alta. Ecco Belkin Boost Charge Pro dock di ricarica wireless, compatibile Qi2 fornisce una ricarica wireless a 15 W ai telefoni, inclusi gli iPhone. Ricarica attraverso la maggior parte delle custodie leggere in plastica, fino a 3 mm e funziona con tutti i dispositivi Qi, inclusi gli ultimi iPhone.
Il secondo tappetino fornisce 5W ed è quindi perfetto per gli Airpods o qualunue altro dispositivo compatibile con la ricarica wireless e non ha necessità di elevata potenza.
Ha anche una porta USB-C in uscita. Questa porta può essere usata per ricaricare tra gli altri un Apple Watch
Viene fornito con un alimentatore da 30 W e presenta un design sottile e leggero, ideale per i viaggi e sarà facile trasportarlo in borsa o nel trolley.
Native Union Drop Wireless
Il Native Union Drop Wireless non è molto diverso funzionalmente da altri prodotti simili, ma si separa da tutti i concorrenti per le piccole dimensioni (non è molto più grande di un alimentatore Magsafe) e per i materiali. È realizzato in alluminio e stoffa e nella parte superiore, dove si trova proprio la stoffa, c’è una trama di fili in silicone antiscivolo. È costruito per il rilevamento di oggetti estranei e protezione termica per una ricarica sicura. Nel caso dell’iPhone fornisce fino a 7,5W; se avete un cellulare Android la ricarica avviene a 10W. È interessante anche il connettore USB-C, questo significa che potete collegarlo usando uno dei cavi che avete in casa e che usate per altri dispositivi più moderni.
BoostCharge Pro Qi2
Del BoostCharge Pro esiste anche una versione in forma supporto verticale. Anche qui abbiamo la certificazione Qi2 quindi una potenza di ricarica fino a 15W per gli iPhone e diversi altri telefoni Android.
Questo supporto permette di disporre il telefono secondo le proprie esigenze e di posizionare il telefono dritto per usare FaceTime o guardare video oppure di impostarlo come tappetino per ricaricare in tutta tranquillità. In pratica il supporto si ripiega sulla base e diventa facile anche usarlo per il trasporto o caricare qualunque dispositivo che non ha necessità di stare in verticale.
Quando iPhone è in ricarica si può sfruttare a funzione StandBy che trasforma iPhone in una sveglia da comodino.
TwelveSouth PowerPic mod
TwelveSouth PowerPic mod come tutti i prodotto di TwelveSouth è davvero originale. Di base è un comune caricabatterie wireless capace di ripristinare la batteria di iPhone a 7,5W ma la sua struttura è peculiare: il dorso che supporta la piastra di ricarica è in acrilico trasparente ed è personalizzabile. In pratica potete inserire al suo interno una foto o un disegno che lo rende un elemento di arredo. Può anche essere usato senza foto, lasciandolo trasparente. In questo modo apparirà come un oggetto minimalista e diverso da tutti i caricabatterie da tavolo
Anker MagGo Base di Ricarica 3-in-1 Qi2
Anker è stata tra le prime aziende ad abbracciare la ricarica Qi2. E tra i primi prodotti c’è questa base pieghevole in grado di ricaricare tre dispositivi in una volta: un iPhone, Airpods e anche Apple Watch.
La sua peculiarità principale, oltre alla ricarica a 15W per iPhone al pari di un caricabatterie Magsafe, c’è la ricarica veloce degli Apple Watch. Si tratta di una funzione disponibile per gli Apple Watch da Apple Watch 7 in avanti. Grazie ad esa è possibile portare gli Apple Watch da 0 al 47% in soli 30 minuti, significativamente più veloce dei caricabatterie non certificati.
Nella confezione trovate il caricabatterie pieghevole, un caricatore USB-C da 40W e un cavo USB-C a USB-C da 1,5 m.
Caricabatterie wireless invisibile KPON
Il caricabatterie wireless invisibile KPON è una soluzione interessante. Si tratta di una piastra che si applica l di sotto di una scrivania e trasmette corrente alla parte superiore. Per funzionare questo sistema ha necessità di rispettare precise specifiche di spessore; nel caso fosse sopra il limite è possibile applicare un “ripetitore” che amplifica il segnale che deriva dalla parte inferiore.
Le prestazioni non sono pari a quelle di un normale caricabatterie wireless ma si eliminano parecchi problemi in fatto di ordine sulla scrivania. In più funziona con diversi materiali, il produttore parla di superfici i plastica, vetro, quarzo, granito, marmo.
L’accortezza di cui tenere conto è nel fatto che non si deve appoggiare il dispositivo direttamente sulla superficie di ricarica ma solo, eventualmente, sul ripetitore che si mette sulla parte superiore del piano.