Il prezzo di iPhone X in Italia potrebbe partire da 1129 euro. La cifra non è una mera ipotesi, come quelle formulate nel nostro articolo di questa sera, ma si deduce da un primo, e a quanto pare, concreto rumor sui costi che il cellulare dovrebbe avere in Francia, diffusi da Olivier Frigara, giornalista e conduttore TV di quel paese.
Frigara afferma – apparentemente con sicurezza – che il prezzo di iPhone X sarà di 1099 euro, ovviamente a salire per modelli con maggior “taglio” di memoria. Se il giornalista ha ragione è facile fare un conto sul costo italiano: iPhone nel nostro paese per una politica che abbiamo largamente discusso in passato, costa 30 euro più del prezzo che ha in Francia, quindi dovrebbe costare, come accennato, 1129 euro. I modelli di fascia superiore costeranno: 1239 euro per il presunto modello da 128 GB e 1349 per la versione da 256 GB , il che ne farà il telefono Apple (e forse anche in generale, esclusi modelli particolari come i Vertu) più costoso di sempre
.@onrefaitlemac : #iphonex in France will start at 1099 € #exclusive #appleevent #moretocome https://t.co/QegyOufN1X pic.twitter.com/JmhMIweX2d
— Olivier Frigara (@olivierfrigara) September 11, 2017
Se le notizie sul prezzo di iPhone X non sono buone, migliori sarebbero quelle che riguardano iPhone 8 che dovrebbe costare 30 euro meno di iPhone 7: 739 euro in Francia, che da noi dovrebbero essere 769 euro invece che 799 euro. Qui siamo di fronte probabilmente all’effetto dell’indebolimento del dollaro che oggi vale un 10/15% meno rispetto al momento del lancio di iPhone 7.
.@onrefaitlemac info : l’#iPhone8 sera proposé en France à partir de 739 € #exclusive #appleevent #moretocome https://t.co/gKy21fiPCB pic.twitter.com/MSWuOX7Ok8
— Olivier Frigara (@olivierfrigara) September 11, 2017
Le indiscrezioni diffuse dal giornalista d’Oltralpe (che probabilmente, spiega iGen, ha come fonte qualche operatore di telefonia), continuano con qualche indicazione sulla commercializzazione che a suo dire partirà il 22 settembre mentre le prenotazioni saranno attivate il 15 settembre. Ma qui è rischioso provare a trasporre queste informazioni sul nostro mercato: la Francia è quasi sempre stata privilegiata rispetto all’Italia con lanci anticipati (anche se con differenze variabili) e sarà molto probabilmente così anche questa volta.