In Lume (per Mac, iPhone e iPad) il giocatore è proiettato in un mondo di gioco ricco di fascino e ambientazione, in cui tutto è realizzato con carta e cartoncini colorati, non solo i fondali e i livelli ma anche i personaggi e i protagonisti. Si tratta di una avventura punta&clicca ma la qualità di realizzazione raggiunta da State of Play per questo titolo trova pochi o nessun riscontro nei videogiochi visti fino a oggi. Non è un caso che pur essendo da poco in circolazione, Lume sia già stato selezionato come finalista per il premio IGF 2012 Excellence in Visual Art.
Nel mondo in miniatura di Lume all’improvviso scompare l’elettricità: il giocatore controlla una bimba che si trova da sola al buio nella casa del nonno. A noi il compito di scoprire l’origine del problema, come risolverlo per riportare la luce in casa, infine ma soprattutto scoprire che fine ha fatto il nonno, scomparso insieme alla luce. Per riuscire in tutto questo dobbiamo esplorare i vari ambienti di gioco, non solo all’interno della casa ma anche in esterni nelle immediata vicinanze dell’abitazione, risolvendo man mano i numerosi puzzle che l’avventura ci sottopone. Lo sviluppatore assicura una marea di enigmi che metteranno a dura prova le nostre abilità visive, uditive e la memoria. Ricordiamo che Lume è in realtà il primo capitolo di una serie di avventure che saranno proposte a puntate su App Store e anche su Mac App Store.
Lume è disponibile per Mac a 4,99 euro, per iPhone a 1,59 euro e anche per iPad in HD a 2,39 euro.