Google Music, il servizio musicale di Mountain View che avrebbe dovuto mettere in crisi lo strapotere di iTunes sul mercato digitale musicale, starebbe ottenendo risultati deludenti. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da CNET sarebbe stata Google stessa ad ammettere di fronte alle etichette discografiche risultati ad un livello al di sotto delle aspettative dell’iniziativa.
La situazione non è ancora giunta ad un punto critico, tanto che Google ammette di essere impegnata a correggere alcune problematiche, ma i numeri sarebbero comunque sufficientemente bassi da suscitare le prime preoccupazioni. I responsabili dell’azienda Californiana hanno incalzato le etichette discografiche, affermando che il servizio raggiungerà il suo massimo potenziale quando Google Music sarà implementato all’interno della stratega hardware di Google, aspetto che conferma l’arrivo futuro di dispositivi Google, probabilmente provenienti da Motorola Mobility.
Proprio riguardo all’ormai assorbita divisione mobile dell’azienda delle alette, giusto oggi un’altra indiscrezione di Bloomberg afferma che Sanjay Jha, attuale CEO di Motorola Mobility, verrà presto sostituito da Dennis Woodside, presidente di Google America, sottolineano così in maniera del tutto evidente quale “bandiera” sventola dentro alla stanza dei bottoni.
L’uscita di hardware specifici e dedicati, potrebbe sì aiutare lo sviluppo di Google Music, sebbene altri aspetti potrobbero avere condizionato lo scarso successo del servizio, come la disponibilità solo all’interno del mercato statunitense, oppure i ripetuti e noti problemi legati alla frammentazione di Android, che su alcuni dispositivi non consente nemmeno l’accesso a Google Music.