Negli Stati Uniti le telefonate VoIP a basso costo tramite rete cellulare e gli smartphone di nuova generazione sono ora una realtà . Tutto è cambiato con un annuncio ufficiale rilasciato da AT&T ieri sera in cui l’operatore mobile che commercializza iPhone in esclusiva negli Stati Uniti fin dal primo modello EDGE, ha dichiarato che permetterà a breve di eseguire chiamate VoIP sulla propria rete cellulare. Questo vale ovviamente per tutti i cellulari e gli smartphone proposti nel catalogo dell’operatore e che supportano questa funzionalità , iPhone incluso.
Si tratta di una svolta epocale che segue solo di pochi giorni il completamento della normativa da parte della FCC sul divieto di discriminazione dei bit da parte di fornitori, operatori e provider: tutti i bit sulla Rete sono uguali e questi soggetti non possono filtrare o bloccare il traffico in alcun modo. Tra gli osservatori in USA si ritiene che AT&T abbia rilasciato la comunicazione anticipando l’entrata in vigore della normativa sulla discriminazione dei bit, con poche ore di anticipo anche rispetto all’apertura lavori della conferenza CTIA.
A pochi minuti di distanza dallo storico annuncio da parte di AT&T, sia Apple che Skype hanno rilasciato annunci stampa in cui plaudono la scelta dell’operatore e in cui si precisa che le due società stanno già lavorando per abilitare la nuova funzionalità per i propri utenti.
“Siamo molto felici che ora AT&T supporta le applicazioni VoIP” ha dichiarato Natalie Kerris, portavoce di Apple, precisando “Apporteremo le modifiche nel nostro accordo con gli sviluppatori per portare gli applicativi VoIP su App Store e nelle mani dei clienti il più presto possibile”.
“Tutti noi all’interno di Skype applaudiamo al comunicato di oggi in cui AT&T annuncia la prossima apertura della propria rete 3G agli applicativi per le chiamate via Internet, come Skype” ha dichiarato non senza una certa enfasi Josh Silverman, presidente di Skype, concludendo “E’ la scelta giusta per AT&T, Apple, milioni di utenti mobile di Skype e anche per Internet”.
Il primo passo è fatto e ancora una volta il cambiamento rivoluzionario arriva dagli Stati Uniti. Le chiare indicazioni espresse prima dal governo USA e dalla commissione FCC, subito recepite da AT&T rappresentano un esempio di cui la nostra amministrazione e gli operatori che lavorano nel nostro Paese non possono ignorare.