Durante una partita di baseball, Apple Watch può fare la differenza. Lo sa bene la squadra di baseball dei Boston Red Sox che a quanto pare sarebbe oggetto di indagine da parte della Major League Baseball (MLB), la lega professionistica di baseball nordamericana, perché avrebbe usato gli smartwatch di Apple per comunicare in panchina segnali come ad esempio quelli che il ricevitore avversario comunica al lanciatore.
Lo riferisce il New York Time spiegando che la squadra rivale dei New York Yankees avrebbe trovato prove a sostegno di tale accusa in un filmato di una partita giocata contro i Red Sox al Fenway Park lo scorso mese, inviando i dettagli all’ufficio del Commissario della lega.
I segnali più importanti sono quelli che il ricevitore comunica al suo lanciatore e riguardano ad esempio la scelta del tipo di lancio da effettuare, basata sulle caratteristiche e debolezze del battitore che sta affrontando. Il ricevitore, solitamenge accovacciato e con il guantone sul ginocchio per evitare di essere spiato, con una mano tra le gambe effettua dei gesti per indicare una fastball, una breaking-ball, slider; change-up, ecc. Altri segnali riguardano gli interni: permettono di anticipare le mosse dell’avversario con l’allenatore che comunica il loro posizionamento.
Intercettare i gesti tattici che gli avversari si scambiano in campo dalla panchina non è illegale, ricorda il quotidiano statunitense, ma è illegale sfruttare dispositivi allo scopo. Non è al momento dato sapere cosa rischiano i Red Sox alla luce di quanto accaduto.