Le spedizioni dei nuovi processori Ivy Bridge di Intel non arriveranno in ritardo, riducendo di molto o addirittura eliminando qualsiasi problema per quanto riguarda i rinnovi hardware di Apple. Le tempistiche ora attese dagli addetti ai lavori indicano come inizio disponibilità il mese di aprile per gran parte dei processori quad core della nuova architettura Intel Ivy Bridge. Ricordiamo che alcune indiscrezioni in circolazione negli ultimi giorni della settimana scorsa paventavano un massiccio ritardo che avrebbe spostato la finestra di disponibilità da aprile fino a giugno per gran parte della nuova line-up. Ora invece sembra che il posticipo riguardi solamente un ristretto numero di processori dual core, una scelta presa dai vertici di Intel per ridurre le quantità in stock di CPU a doppio nucleo della generazione attuale Sandy Bridge.
Con l’arrivo dei nuovi processori Ivy Bridge secondo la precedente tabella di marcia di Intel, tutti i costruttori di computer Apple inclusa, potranno procedere con il rinnovo della propria gamma di sistemi. Per gli appassionati della Mela questo significa che i rinnovi in cantiere attesi da Cupertino non subiranno ritardi: ricordiamo che lo scorso anno gli iMac attuali sono stati lanciati a maggio mentre i portatili professionali a febbraio. Per entrambe le linee di prodotto sono così attesi rinnovi importanti nei prossimi mesi. Per i rinnovi della Mela occorre infine tenere presente che spesso Cupertino ha potuto contare su rifornimenti anticipati da parte di Intel, mentre per i MacBook Pro da mesi le voci indicano un salto radicale nel design che renderebbe le macchine professionali portatili sempre più simili ai MacBook Air.
Con il passaggio da Sandy Bridge (32nanometri) a Ivy Bridge, Intel introdurrà il processo costruttivo a 22 nanometri, una riduzione dei circuiti che rende sempre possibile la riduzione dei consumi, della dispersione del calore e l’aumento del clock a seconda delle scelte dei progettisti. Pur trattandosi di un rinnovo di processo di costruzione con Ivy Bridge Intel introdurrà anche per la prima volta i transistor 3D e novità dal punto di vista dell’architettura, soprattutto per quando riguarda la componente grafica integrata: secondo alcuni test trapelati le prestazioni grafiche potrebbero essere doppie rispetto a quelle delle GPU Intel integrate attuali.