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Vera e propria valanga di novità la presentazione degli ultimi modelli smart di Fossil a IFA 2017: una proliferazione che ormai copre moltissimi dei propri marchi, che possono usufruire sia della tecnologia ereditata da Misft (marchio acquisito un paio d’anni fa) che di Android Wear, sistema operativo per smartphone Android e iOS.
Le novità vertono su modelli ibridi, dotati di movimento analogico ma con notifiche e tracker per l’attività fisica, oppure smartwatch puri con Android Wear, con forme, colori e idee nuove che seguono quelle che sono le linee guida del marchio specifico, ma che condividono la stessa tecnologia sotto il cofano.
Le novità essenziali riguardano nuovi modelli degli affermati Michael Kors, Fossil, Misfit e new entry per altri marchi del gruppo come Diesel, Emporio Armani, A|X e Kate Spade, DKNY, Marc Jacobs, MICHELE e Tory Burch che porteranno nuovi modelli, soprattutto ibridi, nel corso dell’inverno.
“Oggi il nostro segmento wearables è la parte con la più rapida crescita nel nostro business” ha dichiarato Greg McKelvey, chief strategy e digital officer di Fossil Group “La richiesta del cliente aumenta sempre più e noi siamo solo all’inizio di questa evoluzione. Chiaramente, la nostra combinazione tra ottimo design e una avanzata tecnologia è vincente tra i consumatori più attenti alla moda, soprattutto ai clienti femminili che sono stati a lungo trascurati da altre marchi”.
Misfit con Vapor arriva su Android Wear
Una delle novità più imporanti è senza dubbio Vapor, il nuovo smartwatch di Misfit (di cui avevamo già parlato qui): non il primo smartwatch per Misfit che aveva già presentato un modello analogico, ma sicuramente il primo con Android Wear 2.0 a bordo. Il sistema operativo è quello di Google, ma la tecnologia dovrebbe richiamare quella degli activity tracker, resi famosi per la classica impronta di eleganza e funzionalità: qui il test di Shine 2.
Display da 1.39”, acceleromettro, altimetro, giroscopio, sensore del battito, GPS e microfono sono sensori che renderanno al meglio attraverso il nuovo Android Wear 2.0 e tutte le App presenti su Google Play, grazie al potente processore Qualcomm Snapdragon Wear 2100 e ai 4GB di memoria presenti all’interno. Disponibile in versione Jet Black e Rose Gold dovrebbe vedere la luce anche in Italia non prima di ottobre 2017.
Diesel e Armani, la tecnologia è irrinunciabile
Novità anche dal mondo della moda, con i nuovi modelli Diesel e Emporio Armani, entrambi targati Android Wear 2.0: i modelli Armani, tra l’altro, nascono in collaborazione con l’artista canadese Shawn Mendes, che con il suo singolo Iluminate ha raggiunto la prima posizione su iTunes in oltre 65 paesi.
“Sono entusiasta di poter lavorare con Armani e tutto il team Emporio Armani” ha dichiarato Shawn “Sono innamorato del marchio e sono onorato di lavorare con loro su questa campagna straordinaria e innovativa. Mi hanno dato una piattaforma per esprimere la mia individualità e per mantenere le cose autentiche per me. Non avrei potuto chiedere una collaborazione migliore”.
Gli smartwatch Armani saranno disponibili a partire dal 14 settembre su Armani.com, sui negozi Armani e su altri negozi selezionati.
Anche Fossil su Android Wear
Oltre ai marchi partner, Fossil ha presentato anche alcuni modelli della propria linea, anch’essa basata su Android Wear 2.0. I modelli, Q Venture e Q Explorist, sono caratterizzati da display touchscreen OLED, compatibilità iOS e Android, schermi personalizzabili, e case da 42mm (Q Venture) o 44 mm (Q Explorist).
Al lancio saranno disponibili le App sportive come Google Fit, UA Record by Under Armour, Strava e RunKeeper.
Esplode la voglia di ibrido
Oltre ai modelli Android Wear, Fossil punta molto sugli ibridi, laddove gli utenti possono utilizzare le funzionalità smart (qui interamente ereditate da Misfit) senza per questo abbandonare un modello a movimento analogico.
Kate Spade, Marc Jacobs, Emporio Armani, A|X, Diesel, Fossil Q Hybrid, Michael Kors, DKNY, Skagen e Tory Burch, tutti modelli classici con caratteristiche smart come la capacità di indicare il numero di passi giornaliero, virare per le chiamate e mostrare allarmi, avvisi e notifiche.
Ogni modello è caratterizzato un look diverso, che ben si inserisce nelle linee di design del marchio. I vari modelli di Fossil con Android Wear oppure i modelli ibridi saranno disponibili da settembre in poi sui canali di distribuzione più comuni: l’evoluzione comunque continua e sarà lecito aspettarsi ancora novità dai marchi partner di Fossil Group da qui alla prossima estate.