«55 milioni di iPad venduti fino ad oggi. 55 milioni. È un numero che nessuno si poteva immaginare. Noi compresi». Tim Cook, durante il suo intervento alla Goldman Sachs Technology and Internet Conference a San Francisco (Macity ne parla in questo servizio), ha commentato così i dati di vendita del tablet Apple. «Ci sono voluti 22 anni per vendere 55 milioni di Mac. Ce ne sono voluti circa 5 per vendere 22 milioni di iPod e ne abbiamo impiegati tre per vendere altrettanti iPhone. Questi sono numeri che vanno al di là di ogni previsione».
I numeri che ha diffuso Cook dà le misure della grandezza del successo delle vendite degli ultimi arrivati in casa Apple: i dispositivi portatili rappresentano più della metà dei prodotti venduti da sempre dall’azienda di Cupertino.
Dietro allo strabiliante successo di iPad sono il ritmo di innovazione del prodotto e l’offerta di App. Ma secondo Cook, il motivo principale delle inaspettate vendite di iPad è uno solo: «iPad ha lasciato dietro di sé tutto ciò che è venuto primo di lui. Le persone che utilizzavano l’iPhone conoscevano il multitouch di Apple. Così molte funzioni sono diventate davvero intuitive – ha detto Cook -. È sorprendente come il prodotto abbia conquistato così tante persone. Mia madre ne ha uno, mio nipote di sette anni, io ne ho uno, l’allenatore in palestra, tutti ne hanno uno da Starbucks».
Il CEO di Apple è ritornato anche sul successo del tablet della Mela nel campo dell’istruzione e nelle aziende. «Stiamo assistendo alla più veloce diffusione di un prodotto mai vista prima d’ora».
Un successo che assume connotati ancora più clamorosi, se si analizzano solo i dati del 2011. Secondo un report della società di analisi Asymco, bastano i dati di vendita dell’anno scorso dei dispositivi iOs, per superare il numero di Mac venduti negli ultimi 28 anni. Secondo Asymco sono stati venduti 122 milioni di Mac dal 1984 (da quando, cioè, il computer con la mela è stato lanciato sul mercato), mentre nell’anno appena terminato gli iDevece venduti sono stati 156 milioni.