Sarà bene aspettare un mese o due se avete intenzione di comprare un PC tipo Ultrabook. I prezzi, infatti, a marzo o aprile al massimo, potrebbero ridursi fino al 30% poiché i vari produttori e distributori avranno bisogno di eliminare le rimanenze per far posto all’ondata di nuovi laptop con piattaforma Ivy Bridge. Il consiglio arriva da DigiTimes, noto giornale taiwanese con confidenti solitamente ben ifnroamti e lo stesso evidenzia come i prezzi dei prodotti potranno passare dagli attuali 1000$ ai 700$ e, nel caso di macchine di fascia più bassa, arrivare dagli attuali 750$ a 525$.
Tra le aziende che avrebbero già cominciato a dare una sforbiciata ai tagli, c’è HP: il Folio 13” (un ultrabook per il business) in precedenza prezzato a Taiwan 1.420$ è ora in vendita a 1.184$. Nel frattempo, secondo Mike Moskowitz di J. P. Morgan gli ultrabook in questione non rappresentano una minaccia per Apple; per l’analista si tratta di un “rumore” che non influenzerà minimamente le dinamiche di crescita Apple. I portatili super sottili voluti da Intel e sostenuti da tutti i principali costruttori di PC non riusciranno a ripetere il successo che Cupertino è stata in grado di agguantare per prima proponendo un innovativo mix di form factor, funzioni offerte, caratteristiche hardware e prezzo.
[A cura di Mauro Notarianni]