Il prossimo anno vedremo un nuovo smartphone Palm creato dai cinesi di TCL, azienda che ha già fatto sapere di avere intenzione di proporre smartphone sfruttando il nome BlackBerry.
TCL ha comprato il nome Palm nel 2014, quattro anni dopo l’acquisizione del brand da parte di HP che aveva provato a proporre suoi smartphone abbandonando però il settore l’anno successivo per risultati al di sotto delle attese. Nome a parte, di Palm non rimane in pratica nulla. L’interessante sistema operativo è stato acquisito da LG che lo usa (modificato) su alcune Smart TV.
Il sito Android Planet riferisce che TCL vuole proporre dispositivi con il brand Palm e il sistema operativo Android; obiettivo sono gli utenti che un tempo hanno avuto modo di apprezzare Palm e che associano questo brand a prodotti di qualità.
Un tempo Palm era sinonimo di PDA e smartphone e il brand aveva guadagnato una grande popolarità negli anni ’90 soprattutto in USA. In un certo periodo è stato anche oggetto di attenzione da parte di Apple e molti importanti manager di Cupertino sono transitati in essa. L’azienda ha perso il treno degli smartphone e poi fallito nel tentativo di proporre il suo sistema operativo webOS come potenziale alternativa a iOS e Android, nonostante che alla sua guida ci fosse Jon Rubinstein, manager in precedenza a capo dell’hardware Apple. Successivamente è stata acquistata da HP che ne ha in sostanza cancellato l’eredità tecnologica dopo pochi mesi dalla sua incorporazione, vendendo webOS a LG e l’utilizzo del marchio a TCL Communication. Riusciranno i cinesi dove HP ha fallito sfruttando solo l’effetto nostalgia nei meno giovani?