È scaricabile la versione definitiva di VLC 2.0. Nelle scorse settimane abbiamo già elencato quali sono le novità di questa versione e tra le caratteristiche di rilievo, segnaliamo i controlli estesi e i filtri audio e video (ora tutti con interfaccia “dark”), nuove funzioni che consentono di attivare una modalità di visualizzazione a scala di grigi o con tonalità virate al seppia dando l’impressione di avere a che fare con video “d’epoca”. Altre novità degne di note sono la finestra con la playlist in stile iTunes o Mail, il supporto sperimentale per i Blu-Ray, un migliorato supporto ai DVD, sottotitoli visualizzati con un rendering migliore rispetto a prima.
Le modifiche “sotto il cofano” sono tantissime: gli sviluppatori parlano di 8000 cambiamenti, 600 bug risolti e 200.000 linee di codice modificate.
Tecnicamente il nuovo shader si affida alla GPU quando possibile e anche OpenGL è sfruttato per eseguire alcune conversioni. Come sempre con ogni nuova versione sono supportati nuovi codec (H.264, DivX, VP3/Theora, Jpeg2000 e Webm/VP) e le prestazioni sono migliorate, in particolare nella riproduzione di video Full HD (1080p). Gli appassionati del settore apprezzeranno il supporto ai 10 bit di profondità nei codec H.264, Jpeg2000, DNxHD e ProRes ora correttamente decodificati.
Altri miglioramenti riguardano il supporto ai metadati, al codec RealVideo, alle immagini statiche, ai formati Matroska e MPEG-2 TS. Da notare che il cuore di VLC (libVLCcore e libVLC) passa da GPLv2 a LGPLv2.1, una licenza che non richiede che l’eventuale software collegato al programma sia rilasciato sotto la medesima licenza.
[A cura di Mauro Notarianni]