Steve Jobs ha ricevuto il suo Grammy postumo. Il riconoscimento speciale è stato conferito nel contesto cerimonia organizzata nel contesto dei Special Merit Awards, un evento specificatamente rivolto a chi si è distinto per iniziative a supporto della musica, pur non essendo direttamente impegnato nel mondo musicale. Jobs è stato insignito del premio per il supporto offerto a questo universo con iPod e iTunes e per avere di fatto trasformato la musica digitale in un vero business che ha dato e continua a dare sostegno a cantanti ed autori, contribuendo a costituire un’alternativa concreta alla pirateria.
Il premio è stato ricevuto da Eddie Cue, per 15 anni accanto a Jobs con specifici incarichi nel settore di iTunes. Cue è, in effetti, la persona più adatta a rappresentare Apple e Jobs quando si tratta di musica visto che è stato proprio lui a tradurre in pratica la visione del fondatore di Apple in questo ambito. «La musica – ha detto Cue – ha significato molto per Jobs. Usava dire che la musica ha forgiato la sua vita e ha fatto di lui quello che era. Tutti sanno il profondo impatto che artisti come Dylan e i Beatles hanno avuto sulla sua personalità». Cue ha anche ricordato che quando qualcuno gli chiedeva come mai Apple aveva fatto un riproduttore di musica, lui rispondeva: “amiamo la musica ed è sembra bello fare qualche cosa che ami fare”».
Quello assegnato ieri non è il primo Grammy che tocca da vicino Jobs. Nel 2002 l’allora CEO di Apple aveva ritirato un Technical Grammy, il primo ricevuto da una società informatica, a nome dell’azienda per il contributo che l’intera piattaforma Apple, Mac inclusi, aveva portato alla musica.