Oggi, ventidue anni fa, nasceva e veniva lanciato Windows 95, il cui debutto costò alla società 3 milioni di dollari, quale compenso ai Rolling Stones per accompagnare lo spot pubblicitario con il ritmo di Start Me Up. Il sistema operativo rivoluzionario compie oggi 22 anni, non più supportato ufficialmente da tempo, rimane vivo nelle case di molti utenti, e non solo.
Windows 95 è stato un enorme successo commerciale per Microsoft, con 40 milioni di copie vendute solo nel primo anno. Due decenni dopo, continua ad essere utilizzato in alcune vecchie macchine, con ovvi problemi di sicurezza. L’ultimo supporto ufficiale per il sistema operativo è stato fornito, infatti, nel dicembre 2001: facile comprendere come, ad oggi, siano migliaia le vulnerabilità critiche.
Alcune società di ricerca, specializzate nella sicurezza, come evidenziato anche da TNW, affermano che sono numerose le macchine che fungono da server, sulle quali gira ancora Windows 95, con conseguenti problemi di vulnerabilità. Il motivo che spinge alcune società ad adottare questo sistema non è di tipo economico: il denaro non è mai il problema, ma spesso tali macchine eseguono un software costoso che funziona solo in ambienti particolari.
Stupefacente constatare, secondo che il 75 per cento dei sistemi di controllo del Pentagono esegue ancora Windows XP, o altri sistemi operativi che non godono più di supporto ufficiale, come ad esempio Windows 98.
Insomma, il sistema operativo, deceduto quasi ufficialmente, continua ancora a sopravvivere in alcune macchine, non solo in ambito domestico. Alle volte, c’è poi chi si mette in testa di eseguirlo addirittura su Apple Watch, giusto per dar prova di abilità tecniche.
Gli auguri a Windows 95, che compie oggi 22 anni, anche se il vero augurio è che possa presto riposare in pace, per la sicurezza di tutti.