C’era una volta Facebook, il social network per eccellenza. Oggi conta più di due miliardi di utenti attivi al mese ma non è tutto oro quello che luccica: secondo uno studio gli utenti compresi tra i 12 e i 17 anni – in pratica i giovani, il futuro su cui si dovrebbe investire – lo usano meno dell’anno scorso.
In base a quanto si apprende, esclusi gli utenti che hanno abbandonato Facebook del tutto, gli adolescenti che continuano ad utilizzarlo accedono di rado e restano connessi per poco tempo. Questo “calo del desiderio” parrebbe essere attribuito a Instagram e Snapchat, dove invece viene speso molto più tempo.
Secondo le previsioni, nel 2017 saranno 14,5 milioni gli utenti compresi tra i 12–17 anni che useranno Facebook, registrando perciò un calo del 3,4%. Ma anche per gli under 25 il discorso è simile: passano sempre meno tempo su Facebook e restano più connessi su Instagram e Snapchat: soltanto per quest’ultimo si prevede un aumento di accessi del 19,2% nel 2017.
E’ ancora presto per mettere Facebook sul patibolo, specialmente se si considera che Instagram è di sua proprietà. Tuttavia l’andamento è chiaro: i giovani puntano di più sull’immediatezza d’uso e sui contenuti condivisi. C’è ancora tutto il tempo per cambiare rotta e trovare il modo di attirare la generazione del futuro.