Con l’obiettivo di ampliare ulteriormente le funzionalità in ambito mobile di classe enterprise offerte ai clienti, IBM ha annunciato un accordo definitivo per l’acquisizione di Worklight, società a capitale privato con sede in Israele, che fornisce software mobile per smartphone e tablet. Non sono stati resi noti i termini finanziari.
Worklight diventerà un importante tassello della strategia di mobilità di IBM, offrendo ai clienti una piattaforma aperta per accelerare la distribuzione delle applicazioni mobili nuove ed esistenti a diversi dispositivi. È di qualche giorno addietro la notizia che IBM è una delle aziende con il più alto numero di prodotti Apple al mondo (iPad, iPhone e MacBook): Big Blue investe costantemente in quest’ambito, sia a livello organizzativo sia attraverso acquisizioni, offrendo un portafoglio completo di software e servizi specifici per le imprese.
Worklight, in particolare, supporta applicazioni rivolte ai consumatori e agli utenti aziendali in una vasta gamma di settori, tra cui servizi finanziari, retail e assistenza sanitaria. Ad esempio, una banca può creare un’unica applicazione per offrire ai clienti funzionalità per collegarsi in modo sicuro al proprio conto, pagare le bollette e gestire gli investimenti, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Allo stesso modo, un ospedale potrebbe usare la tecnologia Worklight per estendere il suo sistema IT esistente e consentire a un paziente di inserire direttamente i dati sulla propria anamnesi, le allergie e i farmaci prescritti, utilizzando un tablet.
Oltre a Worklight, la società ha presentato Endpoint Manager for Mobile Devices, un sistema software che consentirà agli utenti aziendali di gestire e proteggere i dispositivi mobili su cui girano queste applicazioni. Il perfezionamento dell’acquisizione di Worklight è previsto per il primo trimestre 2012. W
[A cura di Mauro Notarianni]