Fin dal 2011 Apple detiene fermamente il secondo posto nella classifica mondiale dei costruttori di smartphone, posizione che potrebbe perdere per la prima volta in 7 anni a favore di Huawei proprio in questo trimestre. La previsione proviene da Taiwan e non è campata in aria: nel penultimo trimestre Apple ha venduto 41 milioni di iPhone, mentre Huawei ha toccato quota 38,4 milioni, quindi una differenza di circa 2,6 milioni di pezzi.
I tre mesi in corso sono storicamente il periodo dell’anno in cui le vendite di iPhone rallentano leggermente perché molti utenti posticipano l’acquisto in attesa dei nuovi modelli a settembre. Quest’anno anche Cupertino prevede che questo effetto potrebbe risultare superiore a causa dell’incredibile volume di anticipazioni su iPhone 8. Viceversa secondo fonti nella catena di approvvigionamento di Taiwan, Huawei ha tutte le carte in regola per incrementare il totale del trimestre precedente, come dimostrerebbero le spedizioni costantemente in crescita nel sud est asiatico, Giappone, Corea ma anche in Europa e soprattutto in Cina dove Huawei cresce a doppia cifra mentre Apple rallenta e registra cali.
Naturalmente anche chi prevede l’ipotetico sorpasso di Huawei ai danni di Apple nella classifica mondiale dei costruttori di smartphone sa benissimo che l’inversione di posizioni è destinata a durare per un breve periodo: la chiave di volta è naturalmente iPhone 8. Forse, ma solo forse, Huawei potrebbe superare Apple nel trimestre in corso se i nuovi iPhone saranno presentati dopo la metà di settembre e disponibili in commercio solo negli ultimissimi giorni, ma anche in questo caso le vendite storicamente da record del primo weekend potrebbero essere sufficienti per superare il totale del colosso cinese.
Ma secondo alcune voci Apple potrebbe stupire con una presentazione già entro la prima settimana di settembre con disponibilità la settimana successiva, in questo caso Huawei dovrà rimandare al futuro l’ambito sorpasso. Ricordiamo che la multinazionale cinese si è prefissata l’obiettivo di diventare numero uno degli smartphone al mondo entro il 2021.