Una nuova versione, completamente riscritta, nativamente a 64 bit e con funzionalità studiate per essere ancora più flessibii e semplici. A dieci anni circa dalla nascita di Scrivener, il software per la videoscrittura creato da Literature & Latte, lo sviluppatore annuncia un aggiornamento che è anche innovazione. Per questo, tra l’altro, l’app dovrà essere ricomprata su Mac App Store oppure aggiornata a pagamento sullo store di Literature & Latte.
Attualmente Scrivener rappresenta una delle soluzioni più complete per la gestione di progetti di scrittura lunghi e complessi ma anche il backend offline di un blog, un insieme di articoli o saggi o paper di ricerca. È disponibile dalle origini per Mac, poi è arrivato su Windows (c’è anche una vecchia versione Linux che è stata abbandonata) e infine su iOS. Proprio la versione iOS, giunta dopo estenuanti ritardi, ha aperto la strada per l’integrazione tramite Dropbox dei progetti consentendo libertà e movimento da Mac a Pc a iPad e persino a iPhone, con un numero di funzionalità sostanzialmente invariato.
Adesso che Apple aggiorna iOS alla versione 11 tutta a 64 bit l’ultimo arrivato della famiglia Scrivener dimostra di essere già totalmente compatibile (anche con la gestione dei progetti tramite l’app File) ed è anche già compatibile con Scrivener 3 per Mac. I lavori su questa nuova versione sono già cominciati, seguiranno dopo il rilascio per la piattaforma di Apple anche quelli per Windows, ma intanto viene riscritto non solo tutto il codice del “motore” di Scrivener, che diventa nativamente a 64 bit e sarà per questo compatibile solo con macOS Sierra e superiori, ma anche la interfaccia utente, che lo sviluppatore intende aggiornare e rendere molto più funzionale per dare altri dieci anni di vita alla app.
Le notizie apparentemente meno felici per gli utenti riguardano le modalità dell’aggiornamento. Passando dalla versione 2 alla 3 Literature & Latte chiede di ricomprare la app su macOS. La versione del sito di Literature & Latte avrà un prezzo di aggiornamento mentre quella dello store di Apple dovrà essere ricomprata perché, spiega lo sviluppatore, non è possibile fornire una modalità di aggiornamento a prezzo ridotto di una app già comprata.
Questa tra le altre cose è una lamentela molto comune tra gli sviluppatori di app per Mac, che vorrebbero poter dare aggiornamenti di versione importanti a pagamento a prezzi ragionevoli anziché costringere gli utenti a ricomprare la stessa app.
A oggi lo sviluppatore è attivamente al lavoro su Scrivener 3 per Mac, che presto avrà una sua fase di beta chiusa (come è accaduto già in passato per le versioni precedenti) e che verrà rilasciata al pubblico più avanti, in una data ancora da definire.
Solo dopo l’avvio della versione per Mac, che viene realizzata personalmente da Keith Blount, il titolare di Literature & Latte che sviluppò l’app pubblicandola il 20 gennaio del 2007 per rispondere alla sua stessa esigenza di avere un software di scrittura che lo soddisfacesse, verranno avviati i lavori per la versione Windows. Quest’ultima avrà anch’essa una fase di beta, ma viene sviluppata da una softwarehouse esterna e quindi si attende che venga terminata la versione Mac per avere le specifiche tecniche e di interfaccia.
La versione Linux, purtroppo è ferma da quasi due anni in beta e non viene più portata sostanzialmente avanti a causa della limitatezza del mercato, che non rende possibile, secondo lo sviluppatore, fare investimenti per la programmazione in maniera sistematica.
Macity ha recensito Scrivener per macOS e Scrivener per iOS e parlato ampiamente su come fare eBook su iPad e Mac