Più iPad che desktop, più iPad che tutti i PC di HP messi insieme. Questi i due dati che emergono da una rielaborazione svolta in queste ore dai dati forniti da Apple nel contesto della presentazione del bilancio trimestrale.
Fa sensazione il fatto che Apple, come sottolineato da Tim Cook, ha per la prima volta superato HP come primo costruttore di hardware per elaborazione dati. Negli ultimi tre mesi Apple ha venduto 15,4 milioni di tablet, il principale produttore al mondo di computer, l’azienda di Santa Clara, ha commercializzato 14,7 milioni di desktop e laptop.
Fa ancora più sensazione il fatto che iPad supera per vendite tutti i desktop venduti nel mondo. È la prima volta che un dispositivo di calcolo diverso da un desktop o un portatile supera le unità vendute dei PC classici. Da un altro punto di vista: gli iPad sono pari al 17% del mercato che Gartner colloca a 92,2 milioni nell’ultimo quarto del 2011.
Ovviamente le vendite del solo iPad non raggiungono il totale dei PC, laptop, netbook e server inclusi, venduti da tutti i numerosi costruttori presenti sul mercato, ma siamo comunque di fronte ad un dato storico di cui, anche alla luce della cannibalizzazione che iPad sta portando avanti nei confronti del mondo dei PC tradizionali, non potrà ad un certo punto non essere presa in considerazione da chi elabora dati statistici dai quali per ora i tablet continuano ad essere esclusi.
Le vendite di iPad non temono neppure i tablet economici come il Kindle Fire di Amazon, proposto in USA a 200 dollari ieri Cook non ha mancato di farlo notare sottolineando come dai trend non emerge per iPad alcun problema determinato dalla presenza sul mercato del tablet Android del rivenditore on line americano. Anche i tablet della concorrenza non appartenenti alla fascia economica per ora sono solo un lontano pericolo.
In questo nuovo scenario aperto dalla Mela spicca il vantaggio su Microsoft ancora assente nei tablet. Per assistere allo sbarco di Redmond nel nuovo settore occorre attendere il lancio di Windows 8 atteso entro la prima metà di quest’anno.