Di ieri sera sono le previsioni per una giornata tutta al rialzo per le azioni Apple, di oggi i primi segnali che le previsioni potrebbero essere esatte. All’apertura della borsa di Francoforte, dove vengono scambiate le azioni AAPL in Europa, il balzo in avanti del titolo di Cupertino è stato subito forte e deciso: +6% e poi ha continuato a crescere. Al momento in cui scriviamo Apple viene quotata a oltre il 7%. Inutile dire che a spingere al rialzo le azioni Apple sono gli eccellenti risultati, largamente sopra le previsioni di ieri, ma anche e soprattutto le previsioni per il trimestre in corso. Secondo quanto stimato dalla stessa società di Cupertino, i tre mesi iniziati qualche giorno fa, potrebbero concludersi con dati “monstre”, largamente superiori al trimestre di Natale del 2010, ovvero rispetto al più importante trimestre per vendite e profitti di soli 12 mesi fa.
Secondo alcune proiezioni AAPL potrebbe aprire al Nasdaq intorno al +5% e lo stesso Nasdaq beneficiare della spinta di Apple per superare il muro tecnico contro cui ha rimbalzato in questi giorni nel suo timido tentativo di scrollarsi di dosso i timori per il clima economico. Ricordiamo che Apple, con la sua posizione di leader di mercato, è in grado di trascinare un grande numero di aziende, da quelle che producono accessori a quelle che si occupano di chip di cui è il più grande acquirente al mondo secondo Gartner. È evidente che se Apple va bene, con queste premesse e con le dimensioni raggiunte dall’azienda che oggi potrebbe debuttare in apertura delle quotazioni come la più capitalizzata al mondo, va bene anche una moltitudine di aziende di cui alcune anche molto importanti.