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Apple per chiudere la battaglia legale con Nokia sui brevetti ha pagato 1,7 miliardi di euro. Che superare la vertenza sfociata in un procedimento legale sia costato questo cifra lo si apprende dalla stessa Nokia che ne fa menzione nella presentazione dei risultati fiscali del trimestre. Da essi, come nota il sito Nokiamob.net, emerge che sono stati iscritti a bilancio, appunto, 1,7 miliardi di euro parte dei quali giunti nelle casse dell’azienda finlandese nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Ricordiamo che la vicenda ruotata intorno ad accordi di licenza per tecnologie usate nei prodotti Apple. Secondo Nokia Apple aveva violato l’ingente investimento che Nokia, come spiegato da Ilkka Rahnasto, responsabile del Patent Business dell’azienda finlandese, “ha creato o contribuito a creare con molte tecnologie fondamentali usate negli attuali dispositivi mobili, inclusi i prodotti Apple”. Secondo Apple, invece, Nokia dopo il fallimento del business della telefonia cellulare, aveva trasferito brevetti a entità nate al solo scopo di reclamare brevetti normalmente rilasciati secondo i termini FRAND (fair, reasonable, and non-discriminatory, equi, ragionevoli e non discriminatori), al fine di racimolare royalties più elevate.
La causa aveva invaso anche i confini italiani, oltre a militare nei tribunali di tutta Asia, USA ed Europa ma anziché proseguire tra un’udienza e l’altra, nel maggio scorso le due società annunciarono di aver trovato un accordo, che avrebbe addirittura condotto ad una partnership tra i colossi: «Secondo gli accordi di collaborazione commerciale – si leggeva nel comunicato ufficiale – Nokia metterà a disposizione alcune infrastrutture e servizi di rete ad Apple». «Apple ritornerà a distribuire i prodotti per la salute digitale di Nokia (il brand Withings) nei negozi al dettaglio e negli store online e Nokia esplorerà future collaborazioni relativamente ad iniziative per la salute digitale». «Regolari incontri ai vertici tra dirigenti Nokia e Apple garantiranno che i rapporti di lavoro funzionino attivamente con benefici per parti e clienti»
Nessuno, però fino ad oggi aveva mai fatto cenno al fatto che Apple per chiudere il caso è stata anche costretta a pagare una cifra molto grande, 1,7 miliardi, appunto. Questo denaro dovrebbe costituire un risarcimento parziale. Il piano di riappacificazione tra i colossi ha prevede che Nokia venda router e altri prodotti di rete destinati ai data center della Mela. Un altro piccolo aspetto, marginale vista la proporzione degli altri due citati capitoli del patto, è la distribuzione dei prodotti Nokia all’interno degli Apple Store.