Ancora una volta i prodotti e i servizi Apple e l’intuizione di Steve Jobs sembrano aver colpito nel segno: nei soli primi tre giorni dal lancio sono stati scaricati oltre 350.000 libri di testo digitali di Apple mentre iBooks Author, lo strumento gratuito per creare i libri di testo, è stato scaricato circa 90mila volte. Le rilevazioni e i primi numeri sono forniti da Global Equities Research e riportati da AllThingsD. I dati sono stati ottenuti grazie al sistema di monitoraggio di proprietà della società di ricerca per i download dei libri su iBook, ma non offrono una suddivisione tra i download effettuati a pagamento e quelli invece delle copie omaggio.
Ricordiamo che iBooks Author che permette di creare in modo facile e intuitivo libri di testo scolastici può essere scaricato gratuitamente da Mac App Store. I primi libri di testo scolastici, digitali e interattivi, invece sono per il momento disponibili solo negli Stati Uniti realizzati da Pearson, McGraw Hill, Houghton Mifflin Harcourt e DK Publishing, gli editori partner di Apple per il lancio. Nell’unica biografia autorizzata di Steve Jobs di Walter Isaacson, il co-fondatore della Mela dichiara che uno dei settori che desiderava rivoluzionare era proprio quello dei testi scolastici, giudicati troppo costosi e poco interessanti per gli studenti di oggi.
Anche se le rilevazioni di Global Equities Research non precisano quindi quante copie Apple ha venduto rispetto ai download delle versioni dimostrative gratuite, secondo Trip Chowdhry, analista della società, i risultati iniziali rappresentano una dimostrazione della “Ricetta del successo Apple nell’industria dei libri di testo”. In sostanza anche se il numero delle vendite effettive rimane da appurare, l’elevato volume dei download conferma il grande interesse per la nuova iniziativa e le soluzioni della Mela in questo settore.